Commissione Antimafia, Cafiero de Raho: “dalla politica romana un triste spettacolo”

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”Viene amarezza a sentire cio’ che accade a Roma. Sarebbe bello svegliarsi in un Paese in cui leggi che la Commissione antimafia si e’ insediata, non dopo mesi di attesa ma subito, e che ha deciso di calare immediatamente al sud oppure di fare tappa in un nord inquinato dalle ‘ndrine. E’ uno spettacolo triste. Diventa difficile capire come ci si possa dividere su questo”. Lo dice Federico Cafiero de Raho, procuratore capo a Reggio Calabria, in un’intervista a Repubblica. ”L’immobilismo della commissione antimafia pesa sullo sviluppo dell’Italia. Un immobilismo che il paese non puo’ consentirsi. La commissione, come articolazione parlamentare, puo’ svolgere un ruolo essenziale, specie di fronte al dilagare dei condizionamenti sull’intero territorio”, spiega Cafiero de Raho. ”Si sente l’urgenza di questo lavoro: verificare il grado di inquinamento delle articolazioni politiche e amministrative. O valutare la tenuta complessiva di norme e sistema sanzionatorio, rispetto alla trasformazione dei ceti criminali. Aspetti su cui non possiamo avere tempi morti”.

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