Nella ripresa Catalano butta subito nella mischia Corona e Quintoni per gli argentini Scoponi e Piovi. Cambia subito la storia della partita con il Messina che si riversa completamente nella metà campo avversaria ma senza essere incisivo ed efficace negli ultimi 20 metri. Lo sforzo offensivo dei peloritani viene però premiato all’80esimo quando Costa Ferreira (tra i migliori in campo) crossa al centro per Chiaria che di testa batte Robertiello. Due minuti più tardi i giallorossi hanno l’occasione per andare in vantaggio: rigore concesso per fallo di Berardino sull’incontenibile Costa Ferreria, sul dischetto va capitan Corona ma il suo destro viene intuito e respinto dall’ottimo riflesso del numero uno del Chieti. Messina che ci prova ancora negli ultimi minuti: solo per una questione di centimetri nessuno tra Corona, Costa Ferriera e Lasagna (subentrato al posto di Guerriera) riescono a spingere in rete un cross rasoterra di Bucolo che ha attraversato tutta la linea di porta del Chieti.
Messina che dopo aver assaporato l’idea di poter portare a casa i tre punti, conquista un punto tutto sommato positivo. La trasferta di Chieti ha evidenziato i passi in avanti annunciati alla vigilia dal tecnico Catalano, ma alcuni errori difensivi continuano a costar cari sull’economia del gioco giallorosso. Nella prossima sfida i peloritani si misureranno al S.Filippo contro il Cosenza, storica rivale e prima in classifica, contro la quale è vietato sbagliare ma soprattutto sarà necessario tenere alta la concentrazione e proseguire su quanto di positivo si può scorgere dalla prestazione di questo pomeriggio.