Sicilia, l’Anffas onlus lancia l’allarme: “serio rischio ritardo inizio anno scolastico per ragazzi disabili”

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anffasL’Anffas onlus Sicilia, ha inviato una lettera al Presidente della Regione Sicilia e all’Assessore ai Enti Locali della Regione Sicilia e a tutti i Commissari delle 9 Provincie, riguardante la Problematica dei Servizi di Trasporto e dell’Assistente autonomia e alla Comunicazione. Perché molte Associazioni locali di Anffas onlus sono preoccupate dalla mancanza di notizie positive. C’è il serio rischio di un ritardo dell’inizio delle lezioni e delle discriminazioni verso i ragazzi disabili, che non potranno iniziare l’anno scolastico come i loro compagni. Ecco la lettera inviata a Crocetta e alle altre istituzioni:

Illustrissimo Presidente,

Pregiatissimo Assessore,

Egregi Commissari,

in questi giorni presso le nostre associazioni locali, le cui sedi risiedono nei diversi territori provinciali siciliani, sono pervenute da parte delle famiglie di persone con disabilità richieste di informazione/supporto riferite al servizio trasporto da / verso gli Istituti Superiori di II grado e, nella stessa misura, richieste di informazioni relative all’ espletamento del servizio di Assistenza all’Autonomia e Comunicazione.

Atteso che nei prossimi giorni avrà inizio il nuovo Anno Scolastico 2013/2014 e che l’Ente Locale competente ad erogare il servizio trasporto scolastico da/verso un Istituto Superiore di II grado per gli studenti con disabilità è la Provincia, considerata l’attuale mancanza di certezze circa la regolare erogazione dei servizi, da parte dell’ Ente suddetto, in qualità di presidente di Anffas Onlus Sicilia (Associazione di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, che nel territorio regionale siciliano rappresenta 14 associazioni locali), chiediamo un urgente incontro con le SS.VV per trovare delle soluzioni partecipate a questo imminente problema.

Frequentemente il Servizio Trasporto persone con disabilità da/verso gli istituti scolastici è considerato marginale rispetto al diritto allo studio e all’ inclusione scolastica, ed in quanto tale, derogabile alle esigenze burocratiche o di bilancio degli Enti, non rilevando che dalla mancata erogazione del servizio trasporto scolastico si consuma proprio una contrazione del diritto allo studio e all’ inclusione scolastica. È nostro auspicio che alle famiglie non vengano interposti futili ostacoli burocratici ad impedimento del regolare avvio sia del servizio di trasporto scolastico, sia del servizio As.A.Com, e non si costringano i genitori ad impiegare proprie risorse finanziarie e subire forti disagi al fine di impedire la contrazione del diritto allo studio e all’ inclusione scolastica dei propri figli.

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