Reggio, controlli dei carabinieri: 11 arresti in città, nomi e dettagli

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Di seguito pubblichiamo integralmente la nota diffusa dai Carabinieri:

Nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria sono stati impegnati in un servizio di controllo straordinario del territorio cittadino nell’ambito di un piano di intensificazione dei controlli disposto dal Comando Provinciale di Reggio Calabria. Nel corso dell’operazione che ha visto sul campo l’impiego dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia reggina e della Stazione di Reggio Calabria-Rione Modena, con il supporto dei militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Sicilia, sono stati effettuati controlli a tappeto, di persone di interesse operativo con decine di perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.

La finalità del servizio è stata principalmente combattere l’odioso fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti in particolare tra i giovani reggini. Numerosi sono stati gli spacciatori finiti nella rete dei Carabinieri. In particolare i militari, al termine delle tradizionali ma efficaci attività investigative di osservazione, controllo e pedinamento, hanno localizzato i luoghi ove avvenivano le attività di spaccio di sostanze stupefacente.

La seconda fase dell’operazione è scattata alle prime ore di Sabato e di Domenica e si sono protratte per l’intero arco della giornata con decine di perquisizioni di abitazioni e centinaia di controlli su strada. All’esito delle perquisizioni in abitazione sono stati eseguiti numerosi arresti in flagranza di reato per detenzione e coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Queste le generalità delle persone arrestate:

– DI TULLIO TERESA, classe 76, incensurata;

– G. N., classe 96, incensurato;

– FERRANTE ANTONINO, classe 76, incensurato;

– DI STEFANO MASSIMO, classe 68, pluripregiudicato;

– TRIPODO MARIA GRAZIA, classe 67, pregiudicata, sottoposta agli arresti domiciliari;

– POLIMENI PASQUALE, classe 92, pregiudicato, figlio della TRIPODO;

– LAXAMANA JAYEF, classe 88, filippino, pregiudicato.

Nel corso dell’attività in particolare il LAXAMANA, ha tentato di disfarsi della droga posseduta buttandola nel water, ma la rapidità dell’operazione ha consentito comunque ai militari di rinvenire 5 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, all’interno del water.

I Carabinieri sono riusciti a sequestrare complessivamente:

– 6 piante di cannabis indica di altezza variabile da 30 a 140 centimetri;

– una paletta segnaletica utilizzata dalle Forze di Polizia;

– 550 grammi marijuana;

– 4 bilancini di precisione;

– la somma di euro 680, ritenuta provento dell’attività di spaccio;

– 11 grammi di cocaina;

– 2 grammi sostanza da taglio;

I controlli che sono stati estesi anche alle persone di interesse operativo sottoposte a misure restrittive, hanno consentito di cogliere nella flagranza del reato di evasione i seguenti soggetti:

– ARDUCA PASQUALE, classe 76, pregiudicato, evaso dagli arresti domiciliari;

– EN NASSIRY ABDELHAQ, classe 85, marocchino, pregiudicato per rapina, sottoposto agli arresti domiciliari, tratto in arresto per evasione

Oltre agli stupefacenti i militari dell’Aliquota Radiomobile, nel corso dei controlli su strada, sono riusciti ad individuare e sequestrare cinquanta cartucce cal.9 parabellum, equipaggiamento utilizzato dalla Forze Armate e di Polizia, per questo motivo, con l’accusa di detenzione di munizionamento da guerra veniva tratto in arresto:

– CRISTIANO DOMENICO, classe 73, già pregiudicato per atti persecutori.

I militari della Stazione di Gallico hanno individuato e tratto in arresto HAROUD ZOUHAIR, classe 87, marocchino, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora, gravato da una misura restrittiva. In particolare i militari attratti dal comportamento guardingo ed elusivo del marocchino sono riusciti a bloccarlo e nonostante il tentativo di quest’ultimo di fornire delle generalità false, sono risaliti alle sue generalità corrette dalle quali è emerso che lo stesso era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso la Procura della Repubblica di Treviso, per l’accusa di traffico illecito di sostanze stupefacente.

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