Reggio, Associazione New Deal su Piazza de Nava

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Associazione New DealL’approvazione del progetto di ristrutturazione di Piazza de Nava ha suscitato non poche polemiche e perplessità nella maggior parte della popolazione reggina. Lo stesso Assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, ha incontrato a Roma il Ministro alla Cultura Massimo Bray, esponendogli la contrarietà della Regione Calabria nei confronti dello svolgimento del progetto senza un pieno coinvolgimento della città. Il loro incontro ha permesso all’Assessore di ottenere la massima attenzione del Ministro Bray riguardo alla questione della ristrutturazione, che è impensabile portare avanti senza tener conto anche delle ragioni chiaramente espresse dai cittadini reggini.

Questi ultimi, intanto, stanno combattendo contro un disegno che non hanno scelto perché non è stato loro permesso. Esplicando il loro pensiero comune e sentito ed il loro timore legato agli eventuali problemi di tipo economico, sociale, culturale, storico ed urbanistico che la città dovrebbe affrontare, i reggini hanno chiesto alla Commissione Straordinaria di rivedere il parere favorevole sul progetto.

Non si è tenuto conto delle proposte concrete e delle argomentazioni presentate dalle varie associazioni, dai commercianti e dai partiti politici, nonostante fossero stati chiamati proprio dalla Commissione Straordinaria per discutere del progetto. Inoltre, è stata tolta ai cittadini di Reggio la possibilità di partecipare attivamente alla decisione, tramite referendum.

I tecnici stanno abusato dell’assenza della politica e di una carenza di rappresentatività per prendere una decisione non curanti delle opinioni, delle paure e dei dubbi dei singoli cittadini, custodi del passato, del presente e del futuro di Reggio Calabria. E’ giusto che, in assenza di rappresentatività elettiva e nel mezzo di tanti veleni e polemiche, la parola torni ai cittadini per mezzo di un referendum e che sia la maggioranza dei reggini a decidere.

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