Il clown opera in contesti di disagio umano e sociale, difficili come la strada, gli ospedali e le comunità terapeutiche e tutti quei luoghi in cui la figura del pagliaccio possa essere mezzo di denuncia. Il corso si rivolge a un massimo di 20 partecipanti, di età compresa fra i 16 e i 45 anni e partirà nel mese di ottobre, ma è necessario iscriversi entro il 15 dello stesso mese, con modalità di frequenza dal venerdì pomeriggio alla domenica dalle 9 del mattino alle 19 di sera, per un costo complessivo di 160 euro.
La sede in cui si terrà il percorso sia pratico che teorico, da sviluppare in cinque fine settimana intensivi, più 120 ore di tirocinio, è ancora in attesa di essere definita, nonostante il positivo incontro con la terna commissariale del Comune reggino, avvenuto nelle scorse settimane a Palazzo San Giorgio. È in quel contesto che i Commissari hanno lodato le iniziative sociali dei “Pagliacci Clandestini”, dichiarando come spesso e con coraggio, siano obbligati ad operare nell’ombra, offrendo dei servizi importantissimi per tutta la comunità. Ma naturalmente i “Pagliacci Clandestini” sono ancora in cerca di uno spazio: «Abbiamo chiesto un nuovo incontro con il commissario La Paglia – sottolinea il capocomico Santo Nicito – incontro che deve avvenire entro questa settimana altrimenti si torna nuovamente in piazza!».