Reggina-Juve Stabia, 11 precedenti al Granillo: 9 vittorie e una sola sconfitta per gli amaranto

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Tornano al Granillo le “Vespe” di Castellammare di Stabia quasi 6 mesi dopo la sfida dello scorso 24 marzo, per la 12^ volta nella storia. La sfida tra Reggina e Juve Stabia è un classico del calcio italiano nelle serie inferiori, tra provinciali del Sud.

Sono 11 i precedenti tra Reggina e Juve Stabia, compresa la semifinale play off del 1994, e dal bilancio emerge un netto predominio degli amaranto che hanno conquistato 9 vittorie e un pareggio, mentre i campani hanno vinto a Reggio Calabria soltanto una volta precisamente due anni fa.
Ecco tutti i precedenti:

Stagione 1931/1932, Reggina-Juve Stabia 4-0.
Nel primo incrocio, le due formazioni si affrontano nel campionato di Prima divisione, girone H, e gli amaranto asfaltano gli stabiesi, che ai tempi si chiamavano Stabia Sporting Club, con un poker che porta le firme di Lomello, doppietta, di Lessi e di Faccenda.

Stagione 1948/1949, Reggina-Juve Stabia 2-1.
17 anni più tardi, la compagine dello Stretto ritrova quella campana in serie C e la supera grazie ai centri di Lucchesi e Bercarich.

Stagione 1949/1950, Reggina-Juve Stabia 0-0.
E’ la prima della nuova stagione ed i ragazzi di Perrucchetti devono accontentarsi di un pari senza reti. E’ l’unico risultato ad occhiali della storia di Reggina-Juve Stabia, ed è anche l’unico pareggio.

Stagione 1950/1951, Reggina-Juve Stabia 2-1.
Gli uomini di Zamberletti fanno lo sgambetto alla capolista, che alla fine del torneo otterrà la promozione in B dopo lo spareggio vittorioso ai danni del Foggia, grazie alle realizzazioni di Corti e Beghi.

Stagione 1955/1956, Reggina-Juve Stabia 2-0.
Cinque stagioni più tardi, amaranto e gialloblù, che nel frattempo avevano assunto l’attuale denominazione, si affrontano nuovamente in Quarta serie. La banda di Oronzo Pugliese, che centrerà il salto in C, si afferma con i goal di Gatto e Dafini.

Stagione 1985/1986, Reggina-Juve Stabia 1-0.
Dopo una pausa di ben trenta anni, nel girone D di serie C2 torna il confronto con le vespe. Retrocesso per la seconda volta nel giro di tre anni nella quarta divisione calcistica nazionale, l’undici guidato da Pino Caramanno, dopo un inizio difficile e nonostante i problemi societari che porteranno al fallimento della A.S. Reggina e alla nascita della Reggina Calcio, vola in campionato e alla prima di ritorno stende i campani per merito di Spinella.

Stagione 1993/1994, Reggina-Juve Stabia 1-0.
La sfida con gli stabiesi si ripresenta nel torneo di serie C1 otto stagioni dopo. Il collettivo di mister Enzo Ferrari all’undicesimo turno del girone di ritorno affronta e sconfigge di misura i gialloblù grazie alla marcatura all’80’ di Simone Giacchetta, attuale direttore sportivo amaranto.

A fine stagione la Reggina è seconda dietro al promosso Perugia e deve giocarsi il salto in cadetteria ai play off , novità introdotta proprio quell’anno, che prevedesemifinali e finali con andata e ritorno, da disputarsi tra seconda, terza, quarta e quinta classificata. In semifinale gli amaranto sono attesi dalla Juve Stabia, che si era classificata quinta, a ben 14 lunghezze di distanza. Ma la differenza emersa a fine stagione viene cancellata nella partita di andata, quando le vespe vincono con un secco 2-0. Al ritorno la Reggina mette in campo tutto e, di fronte ad un “Comunale” gremito, termina i 90’ avanti di 2-0, Cevoli e Mariotto i marcatori. I supplementari, in virtù del regolamento vigente all’epoca, sono inevitabili. I campani di mister Chiancone vanno a segno con Rivi, a cui risponde ancora Cevoli, attuale trainer della Primavera amaranto, ma la rete ospite siglata da De Simone infrange le speranze di promozione della Reggina e consegna la finale ai campani, poi superati dalla Salernitana.

Stagione 1994/1995, Reggina-Juve Stabia 2-0.
Soltanto a qualche mese di distanza da quell’atroce beffa dei play off, la Reggina affidata a Giuliano Zoratti, dopo la prima sconfitta stagionale maturata a Casarano (2-1), ritrova la Juve Stabia all’ottava di campionato e la piega per 2-0, marcatori Manari al 31’ e Alfredo Aglietti al 52’. A fine torneo gli amaranto centrano la promozione in B, mentre le vespe perdono ancora la finale play off, stavolta contro l’Avellino.

Stagione 2011/2012, Reggina-Juve Stabia 1-2.
Accade tutto nel secondo tempo al “Granillo”. Il team di Breda si porta in vantaggio in avvio di ripresa, al 47’ Campagnacci serve sulla destra Colombo che entra in area e porge a Missiroli che batte Colombi. La gara appare ora in discesa pr gli amaranto, niente affatto, i gialloblù non si arrendono al 70’ Sau raccoglie un lancio lungo e pareggia i conti, con Kovacsik che non appare totalmente esente da colpe, quindi all’88’ effettuano il sorpasso grazie alla bella conclusione da fuori di Raimondi, Primo k.o. interno stagionale per la Reggina, prima affermazione della Juve Stabia in riva allo Stretto

Stagione 2012/2013, Reggina-Juve Stabia 2-1.
E’ l’esordio al Granillo del nuovo trainer Bepi Pillon che dopo la bella vittoria ad Ascoli riesce a presentarsi al pubblico di casa con una vittoria in rimonta grazie ai gol di Di Michele (38°) e Comi (63°) dopo il vantaggio ospite che era arrivato con Mezavilla al 12°. Gli amaranto escono così per la prima volta dalla zona playout della classifica dopo un campionato molto sofferente, in cui la salvezza arriverà solo all’ultima giornata a Vicenza.

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