Rc auto: stop aumento in Sicilia ma con maggiori controlli

StrettoWeb

Le tariffe assicurative in Italia raggiungono i picchi più alti europei  e gli automobilisti non riescono  più a sostenere le spese della semestralità scegliendo, spesso, di mettersi in viaggio senza assicurazione, con il tagliando scaduto o con la polizza falsa.

Un’operazione svolta dalla Polizia Stradale ha portato alla scoperta di un numero nettamente maggiore (oltre 4 milioni di italiani) di autoveicoli in circolazione con irregolarità specialmente per la copertura di responsabilità civile.

Le città più coinvolte Messina e Palermo, anche a seguito del continuo aumento di tassa di provincia che l’intera Sicilia ha subito negli ultimi due anni. Tuttavia, secondo un decreto approvato lo scorso maggio consultabile cliccando qui, le compagnie assicurative non possono più aumentare l’importo della polizza ma sono obbligate a rispettare l’aliquota fissa del 12,50%, rendendo la Sicilia una regione ad autonomia speciale per il discorso di responsabilità civile.

Se nonostante questo, il 12,50% continua a rimanere un costo troppo elevato per le tasche dei siciliani si possono infine consultare siti come questo che permettono di comparare i preventivi di differenti compagnie assicurative online risparmiando fino al 30%.

Scatta infine una nuova operazione in cui verranno messe al setaccio tutte le automobili in circolazione per controlli approfonditi proprio mirati all’ rc auto. Qualsiasi irregolarità verrà punita con sanzioni da 850 a 3.400 € e il sequestro immediato del mezzo di trasporto. In caso di circolazione con tagliando falso verrà sospeso e ritirato anche il documento della patente.

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