Microcriminalità e furti in appartamento: in Sicilia Palermo al primo posto, Messina al terzo

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Questura Ancona, una Volante della poliziaIl Ministero dell’Interno fornisce dei dati analizzati nel nuovo numero di ASud’Europa, rivista del Centro Pio La Torre, sulla microcriminalità che sembra non arrestarsi su tutto il territorio nazionale. La città di Palermo si è distinta in estate per un’escalation di rapine e furti in appartamento. Un aumento di crimini che ha reso i palermitani ancora meno sicuri anche all’interno delle proprie case.

Appare scontato dirlo, ma la crisi economica ha contribuito a far aumentare il numero dei reati contro il patrimonio. L’aumento dei delitti in Italia è stato quantificato nell’1,3 per cento. In crescita anche i reati contro il patrimonio: + 15,5 % di furti in appartamento, + 11 % di borseggi, + 4,8 % di rapine, + 13 % di scippi. Nella classifica italiana del numero di delitti totali, Roma ottiene il poco invidiabile primato con 267.068 delitti commessi; seconda Milano (257.988), terza Torino (258.603), quarta Napoli (133.171). Per le siciliane, questa triste leadership spetta a Palermo che precede di poco Catania (55.993 contro 53.800), al terzo posto Messina (20.893).

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