“Sarà impegnata – spiegano il segretario generale Calogero Emanuele e il rappresentante dei lavoratori Franco Bertuccelli, entrambi presenti al tavolo della trattativa per la Cisl Fp – una forza lavoro pari a 131 persone, di cui 12 assistenti sociali, 100 assistenti domiciliari e addetti al segretariato sociale, 12 autisti, 1 amministrativo e 6 ausiliari”.
Già dallo scorso maggio si era dato vita a un unico appalto a differenza del passato, quando malgrado si trattasse dello stesso servizio, si è dato luogo a tre affidamenti per tre lotti distinti divisi in zone nord, centro e sud.
“L’unificazione dei lotti – continuano i rappresentanti della Funzione Pubblica Cisl – ha portato a una contrazione della forza lavoro che si spera di poter recuperare con questo secondo affidamento. Ma la sigla dell’accordo consegna certezze anche per gli utenti anziani e per le famiglie che già da lunedì prossimo, 30 settembre, si vedranno assicurato il servizio senza subire alcuna interruzione”.
Nel corso dell’incontro è stato concordato un percorso di lavoro per innalzare la qualità del servizio ricorrendo anche a una oculata e ragionata organizzazione del lavoro e, soprattutto, a una sensibilizzazione di tutti gli attori coinvolti, dagli operatori, alle cooperative affidatarie, alle istituzioni. “Compreso il sindacato – sostengono Emanuele e Bertuccelli – l’obiettivo deve essere quello di migliorare, sempre più, la qualità della vita e dare migliore servizi alla collettività assumendo un grande senso di responsabilità e abnegazione”.
Per la Cisl FP, l’Assistenza Anziani è un servizio che “l’Amministrazione assicura, unitamente a quegli altri che continuano nel solco del regime di proroghe, ma deve essere visto nelle more della definizione di tempi, modi, criteri e obiettivi per una migliore gestione dell’intera sistema dei servizi sociali della città e di tutto il distretto socio-sanitario D26”.