Nei giorni scorsi il Commissario straordinario della Provincia regionale, dott. Filippo Romano, aveva ipotizzato la soppressione del servizio per mancanza di risorse nel bilancio dell’Ente. Forte e immediata era stata la reazione del sindacato che – nel corso dell’incontro con i vertici della Provincia – aveva evidenziato come il servizio non fosse “marginale rispetto al diritto allo studio e all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità che diventa discriminazione se non potranno iniziare l’anno scolastico con i loro compagni”.
L’impegno preso nel corso di quella riunione era quello di trovare ogni possibile soluzione e così è stato, attivando il servizio intanto con il carattere provvisorio per affrontare l’emergenza ma con l’obiettivo di un nuovo intervento straordinario della Regione per renderlo attivo e strutturato per tutto l’anno scolastico.
A fruire del servizio saranno 188 alunni per il trasporto e 300 assistiti nelle aule scolastiche durante le lezioni. “Questo – sottolineano i rappresentanti della Cisl e della Cisl Funzione Pubblica – significa anche la garanzia occupazionale per 38 autisti, 38 accompagnatori e 72 assistenti scolastici”.