Messina, neanche un euro per la mensa scolastica. Pistorino (Flc Cgil): “il pasto a scuola è un diritto indiscutibile”

StrettoWeb

mensa-scolasticaSenza una soluzione oltre 3000 alunni di 73 plessi che non potranno usufruire di un servizio che è un diritto innegabile di ogni bambino e, in casi numerosi, un autentico sostegno per le famiglie” lo afferma Graziamaria Pistorino della Flc Cgil che contesta la mancata pubblicazione dell’appalto per le mense scolastiche di competenza comunale e la proposta di autogestione a cura di dirigenti scolastici e famiglie per consentire agli studenti di mangiare in aula.

L’assessore alla Pubblica Istruzione Patrizia Panarello ha spiegato che senza il bilancio di previsione 2013 e senza fondi il Comune non può bandire la gara che ha un costo complessivo di oltre 1 milione di euro. Secondo gli annunci dell’assessore, famiglie e dirigenti scolastici dovranno fare da soli bandendo gare o trattative private per le mense.

“Siamo consapevoli che il Comune è in una fase di pre-dissesto – continua Pistorinoma il pasto a scuola è un diritto sul quale non si può discutere. Anche perché in gioco non c’è solo la salute dei bambini, ma oltre 200 posti di lavoro tra insegnanti e addetti al confezionamento e al trasporto del cibo. Di fronte a possibili autogestioni delle scuole o a poco salubri pranzi a sacco, non possiamo dimenticare che il servizio di Medicina scolastica è tenuto a verificare che i bambini consumino un pasto igienico all’interno di una dieta equilibrata e salutare. E in questa vicenda devono essere coinvolti anche i responsabili del servizio”.

Condividi