Messina, ex Ospedale Margherita. Accorinti: “entro dieci giorni definiremo il piano per migliorare l’utilizzo delle Rma”

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risonanza magneticaLa decisione dell’assessore alla sanità Lucia Borsellino ha sancito definitivamente lo “scippo” della risonanza magnetica, attualmente presente presso l’ex Ospedale Margherita, per trasferirla al “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto. Niente da fare, dunque, per la città dello Stretto costretta ad incassare il colpo nonostante l’amministrazione e tutta la deputazione messinese abbiano a più riprese evidenziato che tale provvedimento avrebbe penalizzato ulteriormente l’assistenza sanitaria del territorio e (in primis) i cittadini.

Stamani, a palazzo Zanca, il sindaco Renato Accorinti e l’assessore alla sanità Nino Mantineo hanno spiegato i termini dell’incontro avvenuto ieri a Palermo con l’assessore Borsellino. “E’ stata una riunione proficua – ha evidenziato il sindaco Accorinti nel corso dell’odierna conferenza stampa – che ci ha permesso di esporre quanto abbiamo ribadito in altre occasioni. Sarà definito entro dieci giorni un piano per un migliore utilizzo delle risonanze magnetiche presenti sul territorio messinese, al quale seguiranno nostre controproposte. E’ stato avviato anche un tavolo sulle strutture di via del Vespro, Piemonte ed ex Margherita”.

“Dal 22 luglio – ha aggiunto l’assessore Mantineoabbiamo portato avanti questa battaglia nell’interesse della città di Messina e alla fine il risultato è parzialmente positivo. E’ vero che la risonanza magnetica andrà via e il PTA non è stato ancora realizzato, ma per la prima volta si è stabilito che in futuro le questioni sanitarie riguardanti Messina e la sua provincia saranno frutto di incontri e scelte condivise tra Regione siciliana, Comune di Messina e Asp. In tal senso nelle prossime settimane si terrà un incontro a palazzo Zanca sui temi della sanità pubblica locale e provinciale per dare risposte ai cittadini e agli utenti”.

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