Messina, Cacciotto: “stabilizzare i precari del Comune”

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“Una vita da mediano, suona uno dei brani musicali del famoso cantautore italiano Luciano Ligabue! Una vita da precari, è invece la straziante situazione lavorativa in cui i circa 300 contrattisti della Pubblica Amministrazione del Comune di Messina, si trovano da anni a dover convivere. Sono un esercito i contrattisti della Pubblica Amministrazione e chiedono semplicemente che la loro condizione lavorativa venga una volta per tutte risolta perché continuando di questo passo, con l’incertezza costante del proprio futuro, con un orario lavorativo di sole 18 ore settimanali e con uno stipendio che non riesce a garantire loro il soddisfacimento dei minimi bisogni…loro, l’esercito dei contrattisti, non riesce più a farcela!” Esordisce così il consigliere della Terza Circoscrizione, Alessandro Cacciotto, che nei giorni scorsi ha raccolto l’ennesima richiesta di aiuto da parte dei contrattisti della Pubblica Amministrazione, alcuni dei quali svolgono la loro mansione lavorativa anche all’interno dei locali della Municipalità.

“Lavorano, eccome – dichiara l’esponente centrista – con dedizione e professionalità, ma purtroppo al loro proficuo impegno, non segue un altrettanto riconoscimento giuridico – economico, in grado di dare dignità e un minimo di certezza ai tanti lavoratori, venuti da lontano sotto varie categorie (ex art. 23, LSU, PUC) ma oggi accomunati da un comune denominatore: CONTRATTISTI! Cacciotto, evidenzia la bontà del martellante impegno da parte delle Organizzazioni Sindacali sul tema, e ritiene ormai maturi i tempi per una STABILIZZAZIONE dei tanti precari. Il consigliere circoscrizionale auspica un inversione di rotta da parte dell’attuale Amministrazione Comunale rispetto alle precedenti, ed in particolare che il Sindaco Renato Accorinti, insieme alle forze politiche e sindacali della città riesca a tirare fuori da vere e proprie sabbie mobili il “disgraziato”destino di questo esercito di lavoratori.

Secondo Cacciotto, è altresì necessario un dialogo costante col Presidente della Regione Siciliana, On. Rosario Crocetta, nonché, aspetto assolutamente fondamentale, creare un ponte di dialogo e confronto con il nostro Ministro della Funzione Pubblica, l’On. Gianpiero D’Alia, che tanto sta facendo in tema di Pubblica Amministrazione. Nel brevissimo periodo, sarebbe già un fatto fondamentale, “alzare” di qualche ora il tetto massimo delle ore lavorative settimanali.

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