Calabria, Parente: “Scopelliti risolleverà la sanità”

StrettoWeb
Parente Claudio IXDi seguito la dichiarazione del Consigliere regionale Claudio Parente (lista Scopelliti Presidente), sui conti della sanità calabrese:
Sui conti della sanità calabrese un dato e’ inconfutabile: l’anno 2007 si registrò un disavanzo di 277 milioni. Tanto bastava affinché chi aveva la responsabilità della gestione della sanità calabrese predisponesse ed attuasse un rigoroso piano di rientro, invece di aspettare la fine della legislatura quando, obbligato dal governo centrale, fu costretto ad elaborare un progetto di sanita regionale che, specie sul versante del riordino del territorio, mostrava lacune spaventose.
Pertanto l’ex Presidente Loiero, ed i diversi consiglieri di centrosinistra che facevano parte della precedente consiliatura, dovrebbero chiedersi non tanto di chi sia la responsabilità politica di chi ha prodotto il debito ma cosa abbiano fatto loro per risanare la sanità calabrese a partire dall’anno 2007. I calabresi, purtroppo, lo sanno sulla loro pelle perché quanto si poteva e doveva fare a partire da quella data e’ stato procrastinato di ben tre anni con un aggravio del debito tale da inasprire  l’aumento delle tasse e provocare tutta una serie di vincoli (in primis il blocco del turnover e dei concorsi) che  determina difficoltà in alcuni comparti del settore sanitario.
Ed allora la colpa del Presidente Scopelliti qual e’: di aver avuto il coraggio di fare quello che altri non hanno fatto, chiudendo e riconvertendo ospedali, razionalizzando servizi, ottimizzando la spesa farmaceutica e, scusate se è’ poco, riducendo il debito in modo significativo ed insperato?
I colleghi del centro sinistra sanno bene che tutto questo con loro sarebbe stato impossibile se solo ricordassero le decine e decine di direttori generali, commissari, assessori tecnici e politici che si sono avvicendati e che hanno lasciato in eredità una sanità calabrese martoriata che solo la determinazione del Presidente Scopelliti, con tutte le problematiche connesse al fatto che l’organo decisionale finale e’ sempre il tavolo romano, riuscirà a risollevare“.

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