Di seguito la nota diffusa da Giulia Meliti Coordinatrice Regionale UGL Giovani Calabria e dal Coordinatore Nazionale UGL Giovani Antonio Silvestro – Al ventiduesimo anniversario dalla tragica uccisione del giudice Antonino Scopelliti l’UGL Giovani vuole ricordarne l’alto valore professionale, lo spessore morale e l’impegno costante al servizio dello Stato, continuando a diffondere sui territori la cultura del fare ed a sostegno di chi opera per il ripristino della legalità. “E’ nostro dovere– lo dichiara il Coordinatore Nazionale UGL Giovani Antonio Silvestro– non dimenticare mai il suo impegno costante nella lotta alla criminalità organizzata, sarebbe una colpa imperdonabile ed un sacrificio inutile per chi, come lui, si è impegnato con tanta passione e dedizione nella difesa della legalità e per la giustizia“. Il magistrato fu ucciso in una Calabria dove tutto si metteva a tacere, dove era meglio “lavare i panni sporchi in casa”; oggi, quella stessa violenza si ripete ogni volta che si continua a stare zitti, a ceder il passo alla rassegnazione, a pensare che la rivendicazione di un diritto debba essere chiedere il piacere al “malavitoso” di turno oppure accettando offerte allettanti. “Dobbiamo cercare di non dimenticare – conclude Giulia Meliti Coordinatrice Regionale UGL Giovani Calabria con delega al Dipartimento Legalità e Sicurezza dello stesso sindacato – non solo a parole, ma cercando di eludere ogni tipo di sistema corrotto che possa allontanarci da quei principi e da quegli esempi donati con la propria vita da eroi come Antonino Scopelliti , Paolo Borsellino,Giovanni Falcone,Padre Puglisi, Carlo Alberto Dalla Chiesa ecc.”.