Reggio, Tarsu: il Pdl replica a Ivan Tripodi

StrettoWeb

pdl2Il Coordinamento Pdl Grande Città di Reggio Calabria replica a Tripodi:

“Si deduce fin troppo chiaramente  dalla dichiarazione del sig. Tripodi che egli non abbia accettato il consiglio, benevolmente rivoltogli dal coordinamento cittadino, di verificare, previa generica lettura della  norma o semplice ricerca su google, i criteri per l’individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti e per la determinazione della tariffa.

Anche in questo caso, armati di buona volontà e spirito caritatevole, ci offriamo di corrergli in soccorso, tentando una breve e semplice esegesi del testo normativo.

In esso si legge che i parametri per determinare la tassa si applicano le disposizioni del D.P.R. 158/1999 recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani.

Alla tariffa così determinata si applica una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni . Il Comune con proprio regolamento può prevedere riduzioni tariffarie, nella misura massima del 30%, nei soli casi di:

– abitazioni con unico occupante;

– abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo;

– locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti a uso stagionale o a uso non continuativo, ma ricorrente;

– abitazioni occupate da soggetti che risiedono o abbiano la dimora, per più di 6 mesi all’anno, all’estero;

– fabbricati rurali ad uso abitativo.

Riduzioni obbligatorie della tariffa devono essere previste:

– per le zone in cui non è effettuata la raccolta, il tributo è dovuto in misura non superiore al 40% della tariffa da determinare, anche in maniera graduale, in relazione alla distanza dal più vicino punto di raccolta;

– relativamente alla raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche sono assicurate riduzioni nella modulazione della tariffa;

– nel caso di recupero dei rifiuti, alla tariffa è applicato un coefficiente di riduzione proporzionale alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al recupero;

–       altre deliberate dal Consiglio comunale (sotto forma di riduzioni ed esenzioni ragionevolmente motivate).

Dalle confuse dichiarazioni del sig. Tripodi non si evincono le ragioni per le quali il comune di Polistena abbia potuto mantenere invariato il tributo, siamo certi  però che esse ricadano nei casi tassativamente citatati dalla legge!!

Farfugliare qualcosa di incomprensibile sul governo Monti o sulle commissioni parlamentari non rafforza argomentazioni inconsistenti !

Abbandoni dunque il Tripodi il suo livore atavico ed i personalismi che non hanno mai fatto onore alla politica, contribuendo piuttosto alle divisioni territoriali ed al regresso; la Calabria non ha bisogno di novelli, improbabili ed invisi Azzeccagarbugli ma di personalità propositive, di grande spessore culturale ed umano. Manzoni docet”.

Condividi