Reggio, Festa del Mare 2013: il circolo Posidonia e Unimed per favorire la cittadinanza attiva e la partecipazione sociale

StrettoWeb

DSC03640Reggio capitale del Mediterraneo. Non un semplice slogan, ma l’iniziativa concreta realizzata dal circolo Posidonia attraverso la Festa del Mare 2013. L’auditorium “Nicola Calipari” è stato teatro privilegiato di un Mediterraneo che ha voglia di conoscersi, incontrarsi e comprendersi. Cinque giorni di seminari, dibattiti, workshop in cui verrà affrontato il tema della cittadinanza attiva e partecipazione sociale. 100 Giovani, 30 università, 16 paesi del Mediterraneo: un cocktail esplosivo di vitalità ed energia da cui, già nella giornata di presentazione dei lavori, traspare la grande voglia di cambiamento e partecipazione che anima questi ragazzi.

La città dello Stretto diviene vetrina internazionale grazie all’apporto di UNIMED – unione delle università del Mediterraneo – che dopo, Instabul, ha voluto tenere a Reggio il secondo forum degli studenti del Mediterraneo. “L’impegno di Unimed, sottolinea Silvia Marchionne, è la promozione e la collaborazione tra le università delle due rive del bacino del Mare Nostrum. L’appuntamento di Reggio offre una importante occasione di confronto e collaborazione per condividere le migliori pratiche, nuovi progetti ed eventualmente avviare programmi comuni”.

Un evento all’insegna dell’interculturalità cosi come sottolineato dal Presidente della provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, “Lo scambio DSC03650culturale arricchisce i paesi che entrano in contatto”. Nei cinque giorni dei lavori i ragazzi di Unimed incontreranno le realtà locali d’avanguardia con la finalità di creare una rete stabile di collaborazione. Conosceranno da vicino, il progetto “Calabriainnova”, “L’ecodistretto della Vallata del Gallico”, il “GAC dello Stretto” ed ancora rappresentanti di associazioni di cittadinanza attiva e gli operatori della comunicazione e dell’informazione. Proprio su questo tema la Festa del Mare 2013 getterà le basi per la costruzione di un giornale online dedicato al Mediterraneo nonché  la realizzazione di un  master di secondo livello per giornalisti “Euro-Mediterranei”.

Un caloroso benvenuto ai ragazzi è stato formulato anche da dall’assessore provinciale alla cultura, Edoardo Lamberti Castronuovo, “Il mare non divide, ma unisce. E’ un elemento che porta saperi grazie alla sua naturale propensione nel favorire gli scambi”. Anche il commissario prefettizio del comune di Reggio Calabria, Giuseppe Castaldo, ha parlato di coesione sociale, sottolineando l’importanza di una iniziativa che favorisce lo scambio culturale tra paesi diversi. “E’ compito delle istituzioni investire sui giovani poiché rappresentano il futuro.” Il Rettore dell’università per stranieri di Reggio Calabria, Salvatore Berlingò, ha evidenziato l’unicità della Festa del mare,  “capace di mettere in sinergia le istituzioni accademiche e guardare in maniera concreta ad un radicamento sul territorio”.  L’importanza di partecipare alla vita della comunità viene sottolineata anche da Domenico Pietropaolo, Presidente delle associazioni di cittadinanza attiva, “La partecipazione dei cittadini deve manifestarsi nel campo delle procedure e delle attuazioni; nella polis è necessario creare sinergia tra tutti i  componenti della società”. Anche Saverio Toscano dell’università mediterranea di Reggio Calabria ha fatto pervenire i propri saluti rimarcando il concetto scambio culturale attraverso un mare che unisce.

A Loredana Rubeis, Presidente di Youthmed, il compito di presentare le iniziative in calendario. La cinque giorni studio affronterà i seguenti temi: “Il mediterraneo tra storia ed identità”; “Patrimonio comune: la cultura del Mediterraneo tra musica, cinema, arti figurative e cibo”; “cittadinanza attiva e rivolte nei paesi arabi e in Turchia: realtà sociali a confronto”. Ogni giornata sarà scandita da tre workshop cosi come presentati da i ragazzi di youthmed Enrico Pulieri, Elisabetta Cerocchi, Margherita De Candia ed inerenti la cittadinanza attiva e tutela dei diritti umani, networking e mobilità ed partecipazione sociale e nuove tecnologie.

La giornata di ieri ha visto, inoltre, protagonista la sagra del pesce azzurro. Appuntamento imperdibile della Festa del Mare in cui in cui è statoDSC03638 possibile gustare i frutti del nostro mare. Il cibo ancora attore principale con “Sapori Mediterranei”, sette terrazze sul lungomare alla scoperta della cucina tunisina, egiziana, marocchina, spagnola, francese, italiana, portoghese e greca. Una giornata senza fine con ancora, i ragazzi dell’accademia delle belle Arti di Reggio Calabria e le loro esibizioni di body painting. La fotografia con l’esposizione dei lavori realizzati in occasione del concorso “Io e il Mare Mediterraneo”, la pittura con la collettiva d’arte figurativa e la mostra estemporanea di pittura. Ed ancora il villaggio antichi mestieri, l’antiquariato e l’esposizione di costumi e canoni di foggia rinascimentali.

Condividi