“Reggio catastrofe”, un lettore ci scrive: “scendiamo in piazza per solidarietà ai Bronzi”

StrettoWeb

Di seguito pubblichiamo integralmente la lettera inviataci da un nostro lettore, Francesco: “Salve, leggo come tanti gli articoli riguardanti la trasmissione televisiva di uno mattina estate, e in più ne ho visto la puntata sul web. Rimango pietrificato di fronte a quei giudizi , fanno male  sicuramente, offendono il nostro orgoglio di reggini, però al tempo stesso devono maturare un po’ le idee a tutti quanti. Certamente cominceremo a parlare di destra sinistra, sotto e sopra, però la verità fa male  a tutti.

Il reggino per certi aspetti è troppo inerte, di fronte a molteplici cose, è un soggetto che aspetta e aspetta ,e aspetta…. Che cosa aspetta  non lo saprei neanche io, però di fronte a certi scempi durati 1800 e rotti giorni(riferiti alla sosta dei due bronzi) nessuno si è mai prodigato ad inscenare manifestazioni e blocchi per gridare al mondo intero che i Bronzi ci appartengono, e che i reggini ci tengono ai bronzi. Tutt’altro con il silenzio abbiamo dimostrato che quella cosa , quel parcheggio dei Bronzi  al reggino non gli interessa. Pertanto credo che la vera svolta non la debbano dare i giovani , le donne etc etc. ma la vera svolta la deve dare tutto REGGIO. Scendiamo in piazza in segno di solidarietà ai bronzi ed in centomila diciamolo al mondo intero che siamo stanchi, di essere: serbatoio di voti, scusa e pretesto di cattiva società, collusi di mafia, e stufi di avere concittadini che non permettono il nostro progresso. DOBBIAMO SCENDERE IN PIAZZA IN MODO PACIFICO E RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA’ REGGINA. Non siamo fanalino di coda di nessuno, dobbiamo pretendere le cose per noi e per la nostra immagine . Scusate lo sfogo , ma appartengo alla categoria di chi sta progettando la fuga da Reggio.

Francesco

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