Messina, tagli alle cattedre di sostegno.Sfida lancia l’allarme: “Penalizzati gli alunni diversamente abili”

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Sfida, il sindacato famiglie italiane diverse abilità lancia l’allarme in merito alle scuole messinesi. Pare infatti che siano stati decurtati 276 posti sulle 443 cattedre di sostegno che erano state richieste dall’ufficio scolastico provinciale di Messina. L’ufficio scolastico regionale di Palermo ne ha autorizzate solo 164. Un taglio che nega agli alunni diversamente abili la possibilità di accedere a un’efficace offerta formativa. Il sindacato ritiene che questa decisione dipenda dal più generale contenimento della spesa pubblica. Maria  Vitale Merlo, segretaria provinciale del sindacato, fa appello alle istituzioni affinchè intervengano presso le sedi competenti. La Sfida vorrebbe che venissero reintegrati immediatamente i 276 posti tagliati. Secondo Sfida il taglio di quei posti rappresenta una decisione contro le famiglie che hanno bisogno di quelle ore di formazione per i propri figli. Famiglie che probabilmente dovranno avviare un iter burocratico rivolgendosi ai giudici per poter avere il ripristino di quelle ore. Inoltre, la Sfida chiede di conoscere il criterio utilizzato per la ripartizione dei posti nelle province siciliane.

 

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