L’assessore alla Salute Antonino Mantineo nelle scorse settimane si era espresso in maniera molto netta e dura in merito all’ipotesi del trasferimento della radiologia dell’ex ospedale Margherita a Barcellona, dichiarando: “la posizione dell’amministrazione Comunale è chiara, il trasferimento del polo radiologico da Messina a Barcellona è un’ipotesi che non prendiamo neppure in considerazione. E se ciò dovesse accadere, siamo pronti a intraprendere qualunque azione per tutelare la comunità messinese dall’eventuale grave danno”.
Anche pochi giorni fa, Mantineo – preoccupato per la mancanza di riscontro dopo la conferenza tenutasi il mese scorso con l’assessore regionale alla salute Lucia Borsellino – era tornato a pressare la Regione per provare in tutti i modi a dare luce alla struttura dell’ex ospedale Margherita, dopo anni di abbandono e tanti milioni di euro spesi per la ristrutturazione per realizzare ciò che dovrebbe (avrebbe dovuto?) diventare un polo radiologico d’eccellenza. Purtroppo, dall’Asp (l’azienda sanitaria provinciale, che opera per conto della Regione) proprio il giorno di ferragosto giunge la peggiore delle notizie: con delibera del 15 agosto il commissario dell’Azienda sanitaria di Messina, Manlio Magistri, decide che il polo radiologico sarà trasferito all’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona.
E’ evidente che anche questa volta non è stata presa assolutamente in considerazione la necessità di dare un servizio eccellente e funzionale per la comunità messinese, senza contare, che oltretutto, il polo radiologico del Margherita (struttura sita in una zona strategica di fondamentale importanza per la sanità cittadina) è stato realizzato un anno fa senza essere mai stato inaugurato.
