Di seguito la nota diffusa dal Dirigente Provinciale architetto Giuseppe Aveni – Con riferimento all’articolo pubblicato su Stretto Web il 5 /08/2013, lo scrivente desidera fare alcune rettifiche al suddetto articolo.
In data 15 maggio 2013 il Consiglio Regionale ha approvato la legge Regionale n.9 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2013” Legge di Stabilità Regionale.
In relazione alla legge in oggetto in particolare l’art. 25 “ Contenimento della spesa e valorizzazione delle risorse umane nel settore forestale” oltre alle competenze previste dalla L.r. 16/96 e L.r. 14/2006 sono stati ampliati i compiti del Dipartimento Azienda FF.DD. in particolare il comma 1 che prevede tra l’altro interventi finalizzati al miglioramento ambientale e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, scerbatura meccanica e manuale delle aree a verde pubblico dei Comuni (Ville e Parchi),siti archeologici, siti di importanza comunitaria (SIC) delle zone speciali di conservazione (ZSC) e delle zone di protezione speciali (ZPS), inoltre il suddetto articolo prevede la cura e la pulizia del demanio marittimo e di fiumi,torrenti, laghi del verde presente nelle scuole pubbliche,università centri di ricerca,musei,ospedali e strutture a disposizione delle forze pubbliche.
Il comma 2 dell’art.25 della L.r. 9/2013 per la realizzazione degli interventi sopra citati l’amministrazione forestale che verranno eseguiti in economia e per amministrazione diretta ai sensi dell’art. 64 della L.r. 16/96 e s.m.i. .
L’Ufficio scrivente fornirà le attrezzature necessarie all’esecuzione degli interventi qualora né abbia disponibilità e il personale di cui all’elenco speciale dei lavoratori forestali di cui all’art.45 ter della L.r. 16/96 e s.m.i.
I costi di esercizio delle attrezzature, gli oneri del trasporto e conferimento alla discarica dei prodotti di sfalcio, potature ed altro, e ogni altro acquisto e spesa sono a carico dell’Ente richiedente, inoltre l’Ente dovrà provvedere al pagamento a mq. per i lavori eseguiti, le somme saranno concordate dopo aver effettuato un sopralluogo congiunto con i tecnci dell’U.P.A.di Messina.
Prima dell’inizio dei lavori dovrà essere stipulata una convenzione tra l’Ente richiedente e l’Azienda Foreste Demaniali.
