Il Commissario straordinario della Provincia di Messina designato dalla Regione, Filippo Romano – insediatosi lo scorso 7 agosto -, con delibere commissariali, ha disposto la fuoriuscita dell’Ente dall’Unione Province d’Italia (Upi.) e dall’Unione Regionale delle Province Siciliane (Urps).
Nel frattempo anche per Palazzo dei Leoni incombe lo spettro del dissesto dissesto finanziario, e tal proposito il commissario straordinario Filippo Romano ha dichiarato: “il default non ha senso perché Messina perderebbe altro reddito, il personale a tempo indeterminato andrà in mobilità in altre città, la verità è che lo Stato ha abbandonato le Province”.
Da Palermo arriva la notizia,annunciata dall’assessore Patrizia Valenti, che ai 34 milioni di euro destinati alle Province siciliane e già sbloccati nei giorni scorsi, verranno aggiunti altri fondi pari a 15 milioni. Nello specifico, a Messina dovrebbero giungere 9 milioni di euro da utilizzare per gli interventi urgenti.
Tra tutte le emergenze, la impellente riguarda l’apertura dei plessi scolastici. Ormai manca poco più di un mese alla riapertura degli istituti, che fanno capo alle Province, e le casse dell’Ente di via Cavour inesorabilmente in rosso non prospettano certo un inizio promettente. Nonostante tutto, la Regione ha assicurato un fondo per consentire ai commissari l’avvio dell’anno scolastico.
