Massa San Nicola: comunità neo rurale vuole ripopolare il borgo abbandonato

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Un incontro a Massa San Nicola per un confronto con i proprietari di case e terreni del borgo abbandonato da anni. Con questa finalità l’assessore ai villaggi e alle reti solidali, Patrizia Panarello, ha avviato un dialogo con numerosi giovani, cui hanno partecipato anche l’arch. Sabrina Pandolfo e Nino Berenato, storico e autore di pubblicazioni sulle quattro Masse. Dal 2002 la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina effettua una campagna di catalogazione dei beni presenti nel borgo per la conoscenza e la tutela del centro storico. A conclusione dell’incontro è stato stabilito che si procederà a sopralluoghi tecnici per verificare l’agibilità dei locali; prevista inoltre la scerbatura delle aree. L’iniziativa, cui hanno partecipato circa quaranta persone, ha rappresentato un momento di dialogo e di scambio di opinioni e di idee tra due generazioni, da un lato l’entusiasmo e la disponibilità dei giovani e dall’altro l’incredulità dei proprietari, alcuni dei quali hanno dichiarato di volersi ritrasferire immediatamente a Massa San Nicola, qualora vi fosse qualcuno disposto ad abitarci per contrastare il fenomeno del vandalismo. Giovani laureati artisti e ambientalisti, appassionati di bio architettura, vorrebbero ripopolare Massa San Nicola, dedicandosi ad attività agricole, artistiche ed artigianali nel rispetto assoluto della natura, dei tempi e dei luoghi rurali. Obiettivo dell’amministrazione, in attesa di eventuali finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi per il recupero del centro storico, è evitare eventuali speculazioni, restituendo il borgo ai giovani desiderosi di vivere in quelle aree e a coloro che in quei luoghi hanno lasciato beni ed affetti.

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