Sono tutti uomini e tutti giovanissimi i 110 migranti sbarcati stamane a Catania, tra egiziani e siriani. Tra loro ci sono anche una cinquantina di minorenni. Due di loro sono stati condotti, in via precauzionale, in ospedale per accertamenti perche’ affannati dal viaggio. Le Le indagini delle forze dell’ordine sono coordinate dal procuratore aggiunto Michelangelo Patane’ e il sostituto Andrea Bonomo. L’ipotesi più accreditata e’ che anche questo sbarco abbia seguito le tecniche di quelli precedenti avvenuti in zona: una ‘nave madre’, un grosso mercantile ad esempio, sulla quale sono stati caricati i migranti, abbandonati poi al largo della Sicilia su una vecchia ‘carretta del mare’ che trascinavano a rimorchio. Secondo la Procura di Catania questo tipo di traversata confermerebbe ancora una volta l’esistenza di una organizzazione internazionale che gestisce le traversate di migranti nel Mediterraneo.
