Castrovillari dal 10 al 22 settembre rende omaggio a Audrey Hepburn nella Terza mostra sul Cinema

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“Dalle ore 19 di sabato 10 agosto, giorno dell’inaugurazione, al 22 settembre, nella sala museale del Castello Aragonese di Castrovillari si tiene la Terza mostra sul Cinema dedicata alla grande attrice Audrey Hepburn, famosa per il film “Vacanze Romane” con Gregory Peck.”
Lo ricorda il Sindaco, Domenico Lo Polito, ricordando che “l’iniziativa, a cura dell’artista Enzo Bruno in collaborazione con le Associazioni “Sifeum” e “Mystica Calabria, è patrocinata dall’Amministrazione comunale che così rende omaggio ad una icona del cinema internazionale.”
Non a caso è stata proclamata nel 1999 la terza più grande attrice di sempre dall’American Film Institute e fu anche ambasciatrice Unicef.
L’appuntamento arricchisce l’estate del capoluogo del Pollino il quale offre al visitatore in questo periodo una serie di manifestazioni per godere i vari ambienti della città.
La mostra, aperta venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12,30 e dalle 17 alle ore 21, presenta manifesti, locandine, copie di costumi indossati dall’attrice belga nei films interpretati e libri sulla sua persona. Abiti e gioielli in mostra sono a cura del Gruppo “Dieci Dita”, uno stupendo abito rosso porta la firma di Maria Terranova, le opere pittoriche sono dei maestri Luigi Le Voci e Marcello Ferrari mentre l’allestimento è stato curato da Francesco Propato.
“Un momento da non perdere – aggiunge Lo Polito – che esprime la passione di Enzo Bruno per il Cinema e cosa può fare la sinergia tra più soggetti.
“L’appuntamento che viene proposto è per far conoscere un’attrice che con il suo glamour ha caratterizzato un’epoca, imprimendo anche un modo di essere della donna.
Le cronache la ricordano pure per i suoi spettacoli, organizzati in segreto, per la raccolta fondi a favore del movimento d’opposizione al nazismo.
Una donna , insomma, innamorata del bello, della libertà, della giustizia – conclude Lo Polito, invitando i cittadini all’evento- , con tante qualità che la mostra vuol far riscoprire.”

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