Castello di Milazzo: va in scena la tragedia “Schiave”

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Al fine di diffondere la conoscenza del dramma antico e valorizzare le competenze del territorio, la cooperativa Arte E a Capo presenta, all’interno del Castello di Milazzo, la Tragedia “Schiave”, di Francesco R. Vadalà da Euripide. La prima di Schiave sarà il 10 agosto alle ore 20,30 nella Piazza delle Armi sita nel Mastio, seguita da tre repliche: 11, 16 e 17 agosto. Il prezzo del biglietto d’ingresso sarà di 10 euro.

La rappresentazione è realizzata da un gruppo di attori professionisti e da uno di coreute selezionato tra donne non legate esclusivamente al mondo del teatro preparate mediante un apposito workshop. Ogni giorno al Castello, fino a tarda sera, è infatti possibile assistere alle prove di scena aperte, di proposito, a tutti.

La regia è di Francesco R. Vadalà, psicologo, regista, drammaturgo. Si è dedicato agli studi della commedia dell’arte, della messinscena della tragedia greca e della drammaturgia pirandelliana. Lo scorso anno ha diretto, con grande successo, il primo seminario di Commedia dell’Arte che si è tenuto al Castello.

La direzione artistica è di Tindaro Italiano, responsabile dell’allestimento scenico, che vanta una trentennale esperienza nel settore e attualmente ricopre l’incarico di esperto per la programmazione e valorizzazione del Teatro Trifiletti di Milazzo.

La Cittadella fortificata di Milazzo, Bene storico ricco di arte e poesia, restituito alla collettività dopo gli importanti restauri avvenuti negli ultimi anni, risulta così il luogo naturale in cui far emergere e rilanciare i talenti e le competenze presenti sul territorio, dagli attori alle figure che coadiuvano la regia. Arte E a Capo, nata dall’esperienza di cinque giovani professioniste nel settore dei Beni Culturali, crede ed investe nella necessità di produrre cultura come forma di innovazione e coesione sociale, di rigenerazione urbana e di attrattività del territorio.

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