Sicilia, le sacche di sangue cordonale raccolte dovranno essere distrutte perche’ mal conservate

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images Le sacche di sangue cordonale raccolte in Sicilia dovranno essere distrutte perche’ mal conservate. E’ quanto emerso nell’audizione in commissione Sanita’ dell’Ars, del commissario straordinario dell’Asp e dei rappresentanti della Banca del sangue cordonale di Sciacca, una delle 19 presenti in Italia. “Qualcuno dovra’ chiedere scusa a ventimila donatrici siciliane”, tuona il presidente della commissione Pippo Digiacomo al termine dell’audizione. “Ventimila donne – aggiunge Digiacomo – ingannate da un drappello di impostori, che hanno donato il cordone e che ora scoprono come le cattive condizioni di conservazione abbiano reso vano il loro gesto”. Le unita’ cordonali, spiega il presidente della commissione Sanita’, dovrebbero essere conservate secondo standard qualitativi che consentano il loro impiego a livello internazionale. Questo non sarebbe avvenuto e ora dopo un sopralluogo degli ispettori del centro nazionale sangue, sara’ necessaria la distruzione delle sacche.

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