I Carabinieri stanno procedendo a raccogliere le testimonianze delle persone informate sui fatti. Sembra che vi siano state pressioni e regalie di vario genere (denaro, buoni pasto, eccetera) per ottenere dei voti. Ricordiamo che già nel 2009 è stata aperta un’inchiesta, sempre per presunto voto di scambio, ai danni di dieci persone, tra i quali l’ex sindaco Bruno Mancuso. Il procedimento è ancora in corso di svolgimento.
A Sant’Agata inoltre è un corso un’altra querelle, riguardante il consiglio comunale. La maggioranza è andata infatti alle liste che supportavano il candidato sconfitto Benedetto Caiola. Tre candidati al consiglio non eletti hanno chiesto alla Regione Siciliana di verificare che sia stato rispettato il premio di maggioranza.