Rimborsi-pazzi alla Regione, Loiero risponde ai PM: “ho restituito un iPad e 75.000 euro”

StrettoWeb

CalabriaSi sono conclusi ieri, con Agazio Loiero (ex Governatore della Regione Calabria nonché attuale capogruppo di Autonomia e Diritti), gli interrogatori del Pm Matteo Centini e del Procuratore aggiunto Ottavio Sferlazza per lo scandalo “Rimborsopoli”, che ha investito Palazzo Campanella.

Gratta&Vinci, benzina, fiori, pranzi e cene e persino una partita di calcio acquistata su Sky sono alcune delle spese “folli”, che i rappresentanti del popolo calabrese dallo stesso si facevano rimborsare; 13 indagati, dei quali però le posizioni, almeno per alcuni, sono da vagliare. Non tutti responsabili allo stesso modo, a quanto pare.

L’ultimo ad essere sentito ieri dagli investigatori è stato appunto Agazio Loiero, che assistito dall’avvocato Nicola Cantafora, ha fornito la propria versione dei fatti; tra le voci contestate cene, viaggi e diverse iniziative politiche. Tuttavia dall’ex Governatore, per fortuna, non sono state addebitate alla Regione Calabria i caffè o i giornali.Agazio-Loiero

Loiero ha pure precisato agli investigatori di aver restituito un iPad (uno dei benefits che la Regione fornisce ai consiglieri) in quanto già in possesso di uno personale, e la somma di euro 75.500 in quanto non utilizzato dal Gruppo di appartenenza.

Adesso la decisione spetta a Sferlazza e Centini, che nei prossimi mesi dovranno valutare le posizioni dei consiglieri indagati e concludere le indagini.

13 indagati, 7 di centrodestra e 6 di centrosinistra, che chissà se sono riusciti a convincere la Procura della “istituzionalità” delle loro spese…che almeno per il momento agli occhi dei calabresi appaiono “folli”.

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