Regione Calabria, l’On.Minasi:”Positiva la nascita della rete per le Pari Opportunità”

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Calabria“Non si può che accogliere con soddisfazione l’iniziativa che ha dato vita alla rete per le Pari Opportunità e che vede protagonisti i comitati P.O. degli ordini professionali. L’impegno assunto da questo gruppo testimonia come la volontà di indirizzarsi in un percorso comune, cioè quello di vedere le donne muoversi insieme verso traguardi da tutte auspicati, sia lo strumento migliore per poter veicolare dei messaggi seri ed importanti”.
Lo dichiara il consigliere regionale Tilde Minasi apprendendo la notizia del debutto di questa nuova realtà che coinvolge, appunto, i comitati Pari Opportunità di sette Ordini professionali.
“In qualità di donna, in primis, e, solo dopo di consigliere regionale – prosegue Tilde Minasi – plaudo a coloro che hanno pensato alla realizzazione di una novità sul territorio reggino: la concreta attuazione del concetto di rete, appunto, che rappresenta la conditio sine qua non per obiettivi condivisi ed utili al miglioramento degli standard qualitativi della vita familiare e professionale della donna che poi, inevitabilmente, si irradiano all’intera comunità. In questo senso, nella qualità di esponente delle Istituzioni, ed essendo, insieme all’onorevole Albano, una delle due rappresentanti femminili a Palazzo Campanella – aggiunge ancora – mi rendo disponibile a qualsiasi proposta propedeutica ai fini del conseguimento di una uguaglianza delle donne nello svolgimento della professione e, come sottolineato dalla coordinatrice Cristina Brancatisano, di una più cospicua presenza femminile nei consigli nazionali degli ordini e in quelli territoriali. Recentemente – spiega il consigliere Minasi – è al vaglio della III Commissione regionale la mia proposta di legge intitolata ‘Norme per la promozione della cittadinanza di genere e politiche di conciliazione vita – lavoro’: idea che è nata proprio vivendo e contemplando le difficoltà insite nell’organizzazione, per la donna, di una vita divisa tra impegni occupazionali e familiari che comporta necessariamente una gestione diversa delle mansioni domestiche, integrando queste ultime con il bisogno legato al corretto svolgimento di quelle che scandiscono i luoghi di lavoro. Troppo spesso, infatti, – ribadisce Tilde Minasi – in Italia all’aumento dei figli fa da eco una minore occupazione femminile, al contrario di ciò che avviene in Europa ed è per questo che è necessario riorganizzare i tempi delle città e promuovere azioni positive per la conciliazione sul luogo di lavoro, sensibilizzando in tal senso aziende e parti sociali. Nella legge, tra l’altro, è previsto un ‘Forum della cittadinanza di genere’ (una giornata all’anno dedicata alle tematiche delle pari opportunità), un ‘Piano regionale per la cittadinanza di genere’ e una ‘Banca dati dei saperi delle donne’ (nella quale sono inseriti i curriculum delle donne con comprovate esperienze di carattere scientifico, culturale, artistico, professionale, economico e politico che lavorano o risiedono nella Regione Calabria). Anch’io auspico – conclude il consigliere regionale – che in quest’ottica vengano coinvolti nuovi ordini per una ‘rete’ a trecentosessanta gradi, e che il confronto con questa nuova realtà territoriale possa essere sempre produttivo e costruttivo con l’intento di fare sistema”.

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