Regione Calabria, Istituzione Tavolo di Coordinamento per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere

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Il parere favorevole del Ministero dell’Interno alla mia proposta di istituire un Tavolo di Coordinamento che vede la partecipazione delle Prefetture di tutta la regione per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere in Calabria – particolarmente sostenuta dal Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucciè per me motivo di soddisfazione per le prospettive di collaborazione che potrà dischiudere con tutti gli attori principali sinergicamente impegnati in una battaglia contro un fenomeno drammatico, nonché ragione di un impegno significativo che vedrà in prima linea la Commissione regionale per le Pari Opportunità che presiedo”.
E’ quanto rende noto l’avvocato Giovanna Cusumano, presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità che annuncia già per domani 25 luglio alle ore 11.30, l’insediamento presso la Prefettura di Catanzaro, del Tavolo di coordinamento che vedrà comprimari assieme alla mia CRPO, la Prefettura della città capoluogo di Regione, la Questura, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, l’Ufficio Scolastico regionale, l’Asp e il privato-sociale.
L’incontro propedeutico all’avvio delle azioni sul territorio – ha spiegato Giovanna Cusumanoservirà a definire una prima agenda di impegni ed adempimenti ma soprattutto a sviluppare una accurata riflessione per giungere all’individuazione del percorso più proficuo ed efficace costruendo una rete capillare di protezione sociale che operi innanzitutto sul piano preventivo-informativo-culturale, contrastando quella che ormai costituisce una vera e propria piaga trasversale che interessa in egual misura tutte le fasce sociali”.
Il presidente della CRPO, Cusumano ha reso noto quanto segue: “Il consigliere per le politiche per il contrasto alla violenza di genere e del femminicidio, delegato dal Ministro Alfano, nella persona della dottoressa Isabella Rauti mi ha comunicato che l’istituzione del Tavolo di Coordinamento, in assoluto prima esperienza operativa del genere, rappresenta un esempio di buona prassi che sottoporrà all’esame del Governo affinchè possa essere recepito quale strumento di efficace contrasto al fenomeno della violenza”.
“L’obiettivo è quello di strutturare questa ipotesi di lavoro e metterla a sistema perché sia riferimento per tutte le Regioni”.
“Nel complimentarsi per l’iniziativa” che vede protagonista la Regione Calabria, la dottoressa Rauti – sottolinea Giovanna Cusumanoha rinnovato “parole di sostegno, auspicando nel prosieguo permanenti relazioni di scambio e di confronto con la sottoscritta che consentano di far giungere all’attenzione del Governo centrale, tutte le istanze che emergono dal territorio, in modo da assicurare risposte puntuali ed efficaci per quella che costituisce una vera e propria ‘battaglia di civiltà’”.
“Le cifre della violenza fisica e psicologica in Calabria e nel Paese – conclude la presidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità – impongono infatti una seria presa di posizione ed un coinvolgimento pieno di tutti i Soggetti a vario titolo e per diverse competenze chiamati a fornire il loro contributo”.

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