Sembra fatta! L’istituto penitenziario di Laureana di Borrello, il Luigi Daga, riaprirà il prossimo 30 Settembre. A dirlo, il Ministro della Giustizia, del governo Letta-Alfano, Cancellieri, la quale, nella sua visita reggina, per l’apertura del carcere di Arghillà, ha ufficializzato la prossima riapertura.
La stretta di mano (nella foto a sinistra) tra il Ministro e il consigliere provinciale del Prc, Giuseppe Longo, colui che si è speso in prima persona contro la chiusura del Daga, insieme al comitato di lotta formatasi all’indomani della chiusura, sancisce il “patto di ferro”.
L’Istituto sperimentale di Laureana di Borrello è il primo in Italia a sperimentare per i giovani la custodia attenuata ed è dedicato alla memoria di Luigi Daga, magistrato di origine calabrese, Direttore dell’Ufficio Studi e Ricerche del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Egli ha lasciato un’impronta indelebile nel cammino di rinnovamento dell’Istituzione Penitenziaria.
Nell’Istituto, inaugurato nel maggio del 2004 alla presenza dell’allora Ministro della Giustizia Roberto Castelli, si sperimenta il ‘Progetto Giovani’ che offre ai detenuti, un percorso penitenziario alternativo al circuito ordinario per intraprendere un cammino di recupero e di reinserimento nella società
Il Progetto Giovani nasce dall’esigenza di offrire ai giovani detenuti un trattamento “diverso” basato su: lavoro, istruzione, formazione professionale, rapporti con la famiglia.
