Reggio, il Museo riapre il 3 agosto all’insegna dell’anti-mafia. Tutti i dettagli di un grande evento

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museoIl Museo di Reggio Calabria riapre, e riapre subito: tra pochi giorni. L’incontro di oggi è servito a smuovere immediatamente le acque, e gli enti locali hanno concertato con il Ministero una serie di eventi collaterali che possano possano precedere, accompagnare e seguire l’apertura del Museo.
E il primo di questi eventi sarà inaugurato sabato 3 agosto quando verrà inaugurata una prima ala del “nuovo” Museo con una mostra organizzata dalla Provincia di Reggio Calabria all’insegna dell’anti-mafia. Saranno esposti, infatti, 107 quadri della collezione sequestrata all’imprenditore Gioacchino Campolo, soprannominato il “re dei videogiochi”, attualmente in carcere. L’ha annunciato l’assessore Lamberti pochi minuti fa alla conferenza stampa “avvicinamento all’apertura del museo“.
Potranno essere quindi ammirate tele di Mattia Preti, Picasso, De Chirico, Dalì, Guttuso, Ligabue, Sironi, Migneco e di tanti altri grandi artisti artisti. I capolavori che Gioacchino Campolo si trovano imballati e rinchiusi nel caveau della sede provinciale della Banca d’Italia di Reggio Calabria. L’intero patrimonio ( non solo i quadri) sequestrato all’imprenditore Campolo è stato valutato diverse centinaia di milioni di euro. Le autorità competenti hanno dato la disponibilità all’utilizzo temporaneo delle opere. Un’iniziativa importante, quindi, anche per quanto riguarda la legalità: una mostra di opere sequestrate a un boss ha “il valore di restituire alla comunità un patrimonio che era stato illecitamente acquisito“, come ha affermato il Presidente della provincia Giuseppe Raffa.
Le foto dell’incontro:

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