Reggio Calabria d’estate, le foto dalla “movida”: subito presi d’assalto i nuovi gazebo sul Lungomare

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01Reggio Calabria d’estate, come ogni anno, anche quest’anno cambia volto e diventa più viva, più piacevole, più divertente: la stagione 2013 è iniziata con una piacevole sorpresa, i nuovi Gazebo del Lungomare finalmente aperti per essere fruiti dai cittadini. Inutile ripercorrere il lunghissimo iter giudiziario che ne aveva portato al sequestro e poi al dissequestro dopo tanti anni in cui i cantieri sono rimasti bloccati per volere della magistratura, ma tutti ricordano le polemiche nate per queste opere volute dall’allora Sindaco Scopelliti e duramente contrastate dall’opposizione in quanto, così come per il Tapis Roulant, venivano considerate uno “scempio“.
40A prescindere dalle opinioni dei singoli e alle posizioni politiche, osservando il primo Gazebo inaugurato due settimane fa, possiamo solo notare un nuovo luogo d’aggregazione letteralmente preso d’assalto dai reggini che ogni sera possono degustare le prelibatezze fornite dal locale a pochi metri dalla battigia. Gli altri 3 Gazebo saranno inaugurati nei prossimi giorni: i lavori per l’allestimento interno procedono rapidamente, ed entro agosto tutte e 4 le strutture saranno aperte al pubblico.
L’aspetto positivo della vicenda, oltre a migliorare il Lungomare, renderlo più vivo e zeppo di punti d’interesse, è anche economico per le casse del Comune che incassa un conto davvero salato dai gestori che hanno preso in affitto queste strutture. Da una parte, quindi, la città che cresce e migliora. Dall’altra, un’ulteriore boccata d’ossigeno per i conti sofferenti di Palazzo San Giorgio. Ma l’estate Reggina non sono solo i Gazebo: è il mare, sono i lidi, è il Lungomare, il Corso Garibaldi, la nuova piazza Italia e tutto il centro storico che quotidianamente ospita centinaia di turisti assolutamente soddisfatti dalle bellezze della città.
JarrUna di queste è Jarr Zinovieva (nella foto affianco), viene dalla Siberia, ha scoperto Reggio 6 anni fa quasi per caso e da quel giorno ci torna ogni anno perchè “è bellissima“. Jarr è un’artista, una pittrice molto famosa in Russia. Ogni anno viene in Italia per dipingere le straordinarie opere d’arte, e nella sua vita ha visitato tutto il nostro Paese, da Roma a Firenze, dalla Sicilia a tutte le province di Toscana e Umbria, che hanno ispirato i suoi quadri, fino alla Liguria e a Venezia. “Ma mai ho visto un posto bello come Reggio Calabria, avete un mare magnifico, un’architettura, una cultura e un decoro straordinario. Qui ho dipinto senza ombra di dubbio i miei quadri migliori. Sentire il profumo del mare dalle viuzze tutte parallele è davvero emozionante. Ci sono tornata ancora quest’anno e sono sempre più innamorata di questa città, qui ci sono sempre tanti eventi, tante cose da fare… è fantastico, e ci tornerò presto“. Quest’anno Jarr s’è dedicata al kitesurf, grazie ai ragazzi del New Kite Zone che per ringraziarla di un quadro che lei gli ha voluto regalare in occasione della Traversara dello Stretto, le hanno regalato una muta e un corso di kite in quella che, a Punta Pellaro, si può definire l’Università del Kitesurf. “In acqua sembro una foca – scherza Jarr – ma è molto divertente. Ci sono tantissimi turisti che vengono a Reggio per fare kite, a Punta Pellaro eravamo tutti stranieri, è una cosa bellissima che si può fare a Reggio e che io prima di Reggio neanche conoscevo“.
Jarr ripartirà tra qualche giorno, e porterà con sè in Siberia un altro pezzo d’emozione reggina. Un fascino, una suggestione, un incanto unico al mondo, davvero straordinario, che forse sfugge a chi ci è fin troppo abituato nella routine quotidiana. Qualche foto del weekend in riva allo Stretto:

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