Naccari Carlizzi, il “divo” di Reggio che nel 2002 segnalava i nomi per le assunzioni alla Leonia…

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Il regista Paolo Sorrentino nel 2008 diresse “Il Divo”, un film ispirato al senatore a vita Andreotti scomparso alcuni mesi fa; anche Reggio Calabria aveva un “divo” ed era Demetrio Naccari Carlizzi, almeno così era chiamato l’esponente del PD dal direttore della Leonia, Bruno De Caria, arrestato nell’operazione diretta dalla DDA contro il clan Fontana e le infiltrazioni mafiose nella società mista. Bruno De Caria e Demetrio Naccari Carlizzi, secondo Questura e DDA di Reggio Calabria, avevano “stretti rapporti, galvanizzati da interessi comuni”. Commensali in diverse cene (che di per sé nulla significa) i due si sarebbero incontrati anche nella segreteria dell’allora sindaco facente funzioni Naccari dopo la scomparsa del Prof. Falcomatà; era il 2002 e De Caria stava “effettuando delle selezioni relative all’assunzione di personale che andrà ad infoltire l’organico in vista di un ancora embrionale processo di partecipazione pubblica e privata”. In quell’anno ancora non esisteva la Leonia Spa, fondata due anni più tardi, e De Caria ricopriva il ruolo di responsabile operativo di Ecotherm, società che insieme a EcoCampania sarebbe diventata socio privato di Leonia. Gli investigatori scrivono che proprio con riferimento a quelle assunzioni “si sono registrate numerose conversazioni attinenti incontri e segnalazioni nominative da parte di amministratori locali che in concomitanza con le elezioni amministrative fanno presagire un’eventuale politica imperniata sul voto di scambio. Nel mese di gennaio si sono registrati numerosi contatti tra De Caria e Naccari che concordavano incontri, nonchè alcuni assessori che in vista delle citate assunzioni effettuavano “segnalazioni” di persone interessate alle stesse“. Erano gli assessori della “Primavera di Reggio”. De Caria, intercettato, raccontava della “cena svoltasi con la partecipazione del vice Sindaco che deve avere apprezzato l’invito“. Dall’informativa esce anche il nome di “tale Quartuccio” che telefonerà a De Caria chiedendogli “se avesse sentito quella persona“. Il direttore di Ecotherm “nel rispondere affermativamente poneva la medesima domanda al Quartuccio che rispondeva di non averlo sentito ma di aver lasciato a quell’individuo, che risultava poi essere il vice-sindaco Naccari, un breve messaggio di conferma circa l’avvenuta consegna del biglietto al De Caria“. Per tale circostanza “il Quartuccio asseriva di aver suggerito al Naccari di contattare il De Caria per ringraziarlo della disponibilità“.

Per la politica, dunque, un’occasione imperdibile: a maggior ragione che contestualmente alle selezioni della Ecotherm a Reggio si tenevano le elezioni amministrative. 

Incontri e “segnalazioni di persone interessate”: anche su questo si basavano i rapporti tra De Caria, Naccari Carlizzi e altri amministratori locali; in una circostanza De Caria trovandosi nella segreteria di Naccaricontattava tale Pasquale per farsi portare una domandina lasciando in bianco lo spazio ove è prevista l’indicazione dei dati anagrafici”. Di lì a poco tale Pasquale, su indicazione di De Caria, sarebbe andato nella segreteria del sindaco.

Bisogna comunque tuttavia ricordare che ad oggi, dopo più di 10 anni, nessuna contestazione è stata mai mossa all’attuale consigliere regionale Naccari Carlizzi per eventuali rapporti con il direttore della Leonia.

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