Nell’inchiesta Campus, coordinata dal procuratore capo di Messina, Guido Lo Forte, dall’aggiunto Sebastiano Ardita e dal sostituto della Dda Liliana Todaro, sono indagate altre tre persone. Per due di loro e’ stato disposto l’obbligo di firma. Nell’ambito delle indagini, che si sono avvalse di intercettazioni ambientali e telefoniche e anche di pedinamenti, e’ emerso anche ”il reciproco scambio di favori tra sodali, culminato, col riferimento al voto di scambio, nel sostegno politico offerto a Santo ‘Dino’ Galati Rando alle elezioni alle Regionali in Sicilia del 28 ottobre del 2012”. Secondo l’accusa sarebbero state ”barattate preferenze elettorali con idoneita’ scolastiche garantite attraverso scuole private”.
Messina, “esami facili” all’università: i nomi degli arrestati. Tra loro il prof. Caratozzolo e l’ex consigliere provinciale Gino Galati
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