Messina, CTS approda nella città dello Stretto

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Il CTS, ovvero il Centro Turistico Studentesco e Giovanile è adesso una realtà anche a Messina.

In una città che ha da poco chiuso il sipario delle elezioni amministrative, nelle quali tutti i concorrenti hanno fatto dell’accentramento del turismo un punto programmatico offrendo soluzioni e proposte per accogliere i viaggiatori che qui sbarcano, il CTS offre l’opportunità di incremento turistico tanto desiderato.

Presente sul territorio nazionale in 18 regioni, il CTS ha ampliato il raggio d’azione grazie al consolidamento, nel tempo, dei rapporti con gli Atenei italiani, alcuni dei quali, come il Politecnico di Torino o l’Università La Sapienza di Roma ne ospitano le sedi.
Il progetto riguarda la promozione di uno stile di vita consapevole e sostenibile, la formula è quella dell’associativismo: sarà possibile quindi tesserarsi ed accedere ai servizi offerti fra i quali , per gli Studenti Universitari, la tessera ISIC.
A Messina l’intento è quello di creare una solida cooperazione con l’Ateneo che fornisca, soprattutto ai giovani, la possibilità di ampliare le proprie conoscenze, nella prospettiva di un futuro lavoro, grazie ai viaggi all’estero, nelle capitali d’arte, alle vacanze studio e alle esperienze formative all’estero.

L’arricchimento è anche umano, perché nella sede messinese del CTS si trova anche l’associazione Anymore onlus, con la sua bottega equosolidale che presenta i prodotti “importarti” dai luoghi, che sono tanti, in cui si svolgono le loro missioni, che sono preziose. Rwanda, Eritrea, ma anche Palermo e le zone colpite dall’alluvione del 2009, Giampilieri, Altolia, Molino e Scaletta.
Un’opportunità per viaggiare, aprire la mente e, perché mai non si dovrebbe, fare una buona azione.

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