Gerace, riunione Commissione Cultura Conferenza delle Regioni presieduta dall’Assessore Caligiuri

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image«Le Regioni forniranno alla Commissione Europea il proprio contributo alla modernizzazione degli aiuti di stato nel ripianificare le regole su cui si fonda l’erogazione dei finanziamenti comunitari, che nella prossima programmazione saranno significativi». Così il Coordinatore della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni Mario Caligiuri, che ha presieduto la seduta in videoconferenza dal Municipio di Gerace, dove ha eletto il proprio domicilio sino a fine mese in qualità di assessore alla Cultura della Regione Calabria, quale segnale d’attenzione reale e qualificata ai beni culturali.
Tra i temi affrontati dalla Commissione nell’incontro odierno, la richiesta della Commissione Europea di considerare il cinema un’eccezione culturale al fine di tutelare e valorizzare le produzioni europee nei confronti di quelle statunitensi – con evidenti risvolti dal punto di vista dell’identità culturale e dell’economia –, e soprattutto i criteri relativi a una possibile nuova governance del settore cinematografico in Italia, alla quale la Commissione sta lavorando insieme alla competente Direzione del Ministero della Cultura, affrontando temi centrali quali, ha affermato Caligiuri, «la produzione, l’esercizio e la necessità di una più ampia formazione a partire dal livello scolastico».
Al dibattito sono intervenuti anche gli assessori Angela Barbanente (Puglia), Cristina Scaletti (Toscana), Michele Coppola (Piemonte), Maria Rita Sgarlata (Sicilia) e Angelo Berlangieri (Liguria).
L’assessore Caligiuri ha concluso la riunione invitando i colleghi a visitare Gerace «uno dei borghi più belli d’Italia» – magari già per assistere all’edizione 2013 de “Il Borgo Incantato”, che si aprirà domani –, incassando il compiacimento del Sindaco Giuseppe Varacalli, che ha confermato la propria soddisfazione per l’attività che Caligiuri sta portando avanti da Gerace in questi giorni, «a beneficio non solo della nostra città, ma dell’intero comparto dei beni culturali calabresi».

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