Feroleto Antico, Fabio Dal Molin: dal 3 agosto mostra Arte, Fede e spiritualità

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imageLa cultura e la conoscenza aiutano a crescere, stimolano a non fermarsi e impegnano l’essere umano di ogni età, quindi, a mantenere vivo il senso del bello, della passione e dell’emozioni. Queste le ragioni per le quali Feroleto Antico, storico centro della provincia di Catanzaro, propone la mostra di Fabio Dal Molin. L’esposizione dell’artista biellese :“Vultus Christi, il Santo Volto tra Arte, Mistica e Fede” si terrà, con ingresso libero, a Palazzo Cosentini dal 3 al 20 agosto 2013. L’inaugurazione è prevista proprio per il 3 agosto alle 18,00, quando nella stupenda cornice dell’importante Palazzo feroletano, si aprirà ufficialmente l’esposizione che è stata inserita nelle iniziative indicate nella nota pastorale per l’anno della fede indetto da Papa Benedetto XVI. La Pastorale incentrata proprio sulla sensibilizzazione del rapporto tra arte e fede ha tenuto conto dell’iniziativa di Dal Molin per le caratteristiche che la contraddistinguono. E’ da segnalare che l’artista, nella primavera scorsa ha esposto una serie di opere ispirate all’arte agiografica orientale nella sua personale dal titolo “Icones”, organizzata presso la Galleria delle Esposizioni dei Domenicani di Nizza. Un lavoro che per lo stesso ordine Domenicano, che ha ospitato quest’anno altre mostre, pervase di iconoclastia e rigetto delle forme, è stato importante per il giovamento tratto dalla bellezza e dalla silenziosa spinta alla meditazione che le opere di Fabio Dal Molin esprimono.
Oggi, la ricerca e l’esperienza dell’artista hanno dato vita ad un profondo studio del Volto di Cristo che a Feroleto A. viene presentato in due momenti pronti ad accompagnare lo spettatore in un itinerario capace di compiere un percorso d’arte, di spiritualità e devozione al Santo Volto.
La mostra è divisa in due sezioni; una parte è dedicata alla presentazione dei lavori artistici realizzati in questi ultimi anni dall’autore, sviluppo creativo di una ricerca iconografica e sindonologica sul volto di Gesù. Verranno presentati studi, disegni e opere pittoriche singolarmente accompagnate da alcuni estratti di Vangelo. Sarà inoltre esposta una scultura policroma del volto di Gesù realizzata attraverso uno studio comparato, che ha preso in esame i dati fotometrici e tridimensionali della Santa Sindone, il contributo descrittivo della letteratura mistica e dell’iconografia tradizionale.
La seconda sezione è dedicata ai “testimoni” della devozione al Santo Volto. Da Teresa di Lisieux alla Beata Madre Pierina de Micheli, sono molti i beati e i santi che hanno incontrato il vero volto di Gesù, nella loro vita confermata ad “imitazione di Cristo”. Un’opera originale, tra cui un’antica incisione su seta del 1700, riproduzione della “Vera effige del Volto di Cristo conservata in Vaticano” introdurrà un pannello descrittivo di presentazione biografica di alcuni “santi testimoni” devoti al Santo Volto.
La mostra sarà aperta ogni giorno dalle 17,00 alle 20,00 e sabato e festivi dalle 17, alle 20,00 e dalle 21,00 alle 23,00.

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