Calcio: il Cosenza è sempre più vicino al ripescaggio in Lega Pro: proficuo incontro con il sindaco Occhiuto

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cosenza calcioE’ partita questo pomeriggio dal salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi la prima tappa della serie di incontri istituzionali che la società Nuova Cosenza Calcio ha programmato in vista dell’imminente e probabile ritorno in una categoria professionistica.

Il presidente Eugenio Guarascio e l’amministratore delegato Domenico Quaglio sono stati ricevuti dal sindaco Mario Occhiuto e dall’assessore agli impianti sportivi, Carmine Manna, ai quali hanno illustrato la volontà di realizzare un progetto che si sviluppi anche in prospettiva, ovvero iscrivere la squadra in Lega Pro riuscendo comunque a rimanerci grazie a una struttura societaria solida che possa garantire stabilità nel tempo.

“Il nostro intento – hanno esordito i due esponenti rossoblù davanti al primo cittadino e al delegato all’impiantistica sportiva – è quello di seguire un percorso chiaro, costruendo una realtà sana che sia all’insegna della legalità e della trasparenza”.

Accanto ai buoni propositi e alla soddisfazione per essere lì lì nel cosiddetto calcio che conta, i rappresentanti della Nuova Cosenza non hanno potuto fare a meno di manifestare preoccupazione per i costi esosi di gestione che il salto di categoria nella prossima stagione andrebbe a comportare, sondando di fatto il terreno se esistano i presupposti affinché il Comune possa offrire un supporto in tal senso.

“Noi auspichiamo assolutamente – ha subito rimarcato loro Occhiuto – che si verifichi questo salto di qualità con il ritorno in Lega Pro, perché riteniamo si tratti di un giusto risarcimento morale e materiale che spetta in primo luogo ai tifosi che, depauperati da anni di vicissitudini, attendono una meritata gioia. Io personalmente sono contento che si faccia finalmente controtendenza rispetto al passato, attraverso l’esperienza di una società seria che abbiamo contribuito a costituire al momento dell’insediamento. Come si ricorderà, avevamo trovato una società fallita, chiamando a raccolta   imprenditori che hanno risposto positivamente, e questo non succedeva da parecchio. Quindi, scongiurando il rischio di lasciare il capoluogo bruzio senza una squadra di calcio, sono stati disputati due campionati al vertice e sono anche stati vinti i play off. Insomma – ha aggiunto il Sindaco – le somme che tiriamo oggi sono positive e per questo – ha affermato rivolgendosi a Guarascio e a Quaglio – sento di dirvi grazie a nome della città. Come mi sento di ringraziarvi pure per essere riusciti a creare una società recependo le nostre indicazioni di solidità e trasparenza, che del resto erano poi la principale richiesta fattaci dal presidente Abete”.

Il sindaco Mario Occhiuto ha tuttavia precisato che, com’è noto, l’Ente Comune, in pre-dissesto finanziario ed in regime di spending review, non può erogare contributi finanziari ad aziende private. Ad ogni modo il sostegno non verrà mai meno, sebbene sotto altre forme.

“La nostra istituzione – gli ha fatto eco l’assessore Manna – non dispone di risorse finanziarie utili alla causa ma continuerà sicuramente a mettere a disposizione della Nuova Cosenza Calcio lo stadio San Vito, valorizzando l’impianto e portando vantaggio all’economia residuale della squadra. Non mancherà quindi il supporto in termini logistici anche per quanto riguarda il settore giovanile che, tornando fra i professionisti, andrebbe ad essere ulteriormente incrementato”.

Nel corso dell’incontro si è inoltre parlato di eventuali iniziative riguardanti il Centenario della nascita del Cosenza calcio che si celebrerà nel 2014.

Ma, al momento, lo sguardo è rivolto all’imminente start nella Lega Pro in procinto, fra l’altro, di essere unificata diventando ancora più prestigiosa.

Convinto che la funzione dello sport sia quella di forte collante sociale e culturale, il sindaco Mario Occhiuto ha tenuto a rievocare il periodo in cui il Cosenza Calcio era attrazione settimanale per supporter affezionati provenienti da tutto il territorio provinciale. “A questo punto – ha concluso – ritengo assolutamente necessario il coinvolgimento dell’Amministrazione provinciale, perché il Cosenza Calcio non è prerogativa cittadina e basta, il Cosenza Calcio appartiene a tutta la Provincia. L’auspicato rientro nei professionisti sarebbe un ritorno di immagine non indifferente per una delle province più vaste d’Italia che, veicolando il messaggio sportivo, tornerebbe così a promuovere le bellezze del territorio sul palcoscenico nazionale”.

La palla, è il caso di dire, passerà ora, appunto, all’Ente Provincia, quindi alla Camera di Commercio, alla Confindustria, agli Ordini professionali e ad altri soggetti di rappresentanza istituzionale che il presidente Eugenio Guarascio ha in agenda di incontrare, mentre nel contempo si perfeziona l’incartamento per l’iscrizione alla Lega dei professionisti.

In sintesi: il Comune viaggia di fianco alla Nuova Cosenza Calcio, il suo contributo c’è.

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