Calabria, la nota delle Segreterie Regionali Cgil-FP e Cisl-FP sull’organizzazione burocratica

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cisl fp cgil fpIn riferimento alla nota sindacale UIL FPL segreteria provinciale le scriventi OO.SS. precisano quanto segue.
La distinzione dei ruoli dei dipendenti di Giunta e Consiglio è sancita dall’articolo 49 dello Statuto della Regione Calabria a riprova che trattasi di un elemento fondamentale dell’organizzazione amministrativa di questa Regione che poggia le sue fondamenta su precisi valori e principi di funzionamento che sono tracciati nella carta costituzionale calabrese.
La nota sindacale fa riferimento alla questione della modifica dell’organizzazione burocratica del Consiglio regionale, processo al quale le scriventi organizzazioni sindacali hanno contribuito da ormai più di sei mesi con varie proposte, anche comprensive di aree e di settori, ma sempre nella piena consapevolezza che questa materia è una prerogativa della parte pubblica che a norma di legge e di contratto collettivo nazionale è tenuta ad una mera informativa sindacale.
Di fronte poi alla volontà espressa dall’Ufficio di Presidenza di pervenire alla eliminazione di almeno due dei livelli organizzativi della Dirigenza (nella specie aree e settori/servizi) motivata nel corso dell’incontro con le segreterie regionali, aziendali e le R.S.U. dalla necessità di allineare la struttura del Consiglio regionale della Calabria a quella di altre Assemblee legislative regionali e di disegnare un ruolo per il dirigente coerente con le funzioni di autonomia e di responsabilità che la legge gli assegna, ne abbiamo preso atto proprio per responsabilizzare la parte pubblica e non ostacolare un processo che ormai si protrae da più di sei mesi senza che ci sia ancora oggi una soluzione.
Per queste motivazioni le scriventi segreterie ritengono che l’intervento della segreteria provinciale UIL FPL giunga ormai fuori tempo massimo e rischia di ingenerare ulteriore confusione nel difficile processo di modifica della l.r. n.8/1996 che in nessun caso può rilevare ai fini della distinzione dei ruoli tra i dipendenti della Giunta e del Consiglio.
Queste le valutazioni di merito. Sul piano del metodo non possiamo non registrare come singolare che una organizzazione sindacale richieda consenso su un documento scaturito da un’assemblea dei dipendenti, poco partecipata avendo presenziato circa il 10% dei dipendenti del Consiglio, che è stata peraltro indetta unilateralmente dalla UIL FPL senza preventivamente informare le altre sigle sindacali.
Altrettanto singolare poi che da un Assemblea dei dipendenti convocata per conto della Segreteria regionale UIL FPL scaturisca un documento ed un comunicato stampa a firma della segreteria provinciale. Non ci sembra in questo di poter rinvenire comportamenti orientati alla correttezza ed alla trasparenza a cui tutti dobbiamo ispirarci per far si che questo Consiglio regionale si presenti con una struttura burocratica in linea con i tempi in cui viviamo.

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