Vertice Bruxelles su occupazione giovanile, Letta soddisfatto: “ora le imprese non avranno più alibi”

StrettoWeb

Di Graziella Maccarrone

Si è concluso a notte fonda il vertice di Bruxelles dove  i leader dell’Unione Europea hanno trovato un accordo su una serie di misure contro la disoccupazione giovanile e rilanciare gli investimenti, nonostante la minaccia di veto del Regno Unito al compromesso sul bilancio europeo per il periodo 2014-2020.

Forte, su questo punto, la vittoria dell’Italia che si è presentata con un decreto sull’occupazione “Il Consiglio Ue si è chiuso con un accordo che comprende due punti: energia e lotta all’evasione fiscale. E’ un buon accordo. Sono molto soddisfatto perché Van Rompuy ha accettato la nostra proposta: nel prossimo Consiglio Europeo, a giugno, quello della disoccupazione giovanile sarà un tema chiave. E’un ottimo inizio. Per noi è una questione cruciale” sono state le prime parole del Presidente del Consiglio Enrico Letta, in conferenza stampa a Bruxelles.

Esprime soddisfazione per i fondi ottenuti dall’Italia, quasi 1 miliardo e mezzo di euro “Ora le imprese non avranno più alibi  – continua Letta–  Ma conto che quando saremmo qui a rinegoziare il bilancio fra due anni, riusciremo ad ottenere ancora di più“.

Il Premier attacca poi Beppe Grillo per le affermazioni degli scorsi giorni in merito al piano adottato dal governo per favorire l’occupazione giovanile, e sorride alzando gli occhi al cielo quando è costretto a rispondere alle domande sulle vicende giudiziare di Silvio Berlusconi “Nessuno dei 27 partenr presenti mi ha parlato di questi temi, non ci saranno influenze del genere” aggiunge.

Verranno lanciati nuovi sforzi per promuovere la mobilità e gli apprendistati di alta qualità, promuovendo al contempo lo scambio delle pratiche migliori, previsti decontribuzioni per chi assume under 30 a tempo indeterminato, ma condizioni rigide. Agevolazioni anche per gli over 50 e per chi è senza lavoro da più di 12 mesi.

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