In seguito, altre due motovedette della Guardia costiera sono intervenute per mettere in salvo 99 migranti che avevano richiesto aiuto tramite telefono satellitare. Stipati su un piccolo gommone, sono stati inizialmente avvicinati e rifocillati dal mercantile italiano Jevoli Shine e dalla nave Libra della Marina Militare. Quest’ultima ha inoltre assistito un migrante ammalato con proprio personale medico, trasferendolo, a bordo di un suo elicottero, fino al porto di Lampedusa. Le due motovedette, dopo aver tratto a bordo i migranti, hanno intercettato durante il viaggio di ritorno, un’altra imbarcazione in difficolta’ provvedendo al trasbordo di tutti gli occupanti, 80 migranti tra i quali 17 donne di cui 4 incinte. Alle ore 10.30 le motovedette sono giunte nel porto di Lampedusa, affiancate da un’altra unita’ della Guardia costiera inviata a supporto. Tutte le operazioni di soccorso sono state svolte in collaborazione con le autorita’ libiche, maltesi e tunisine.
Sbarco di immigrati: soccorse 300 persone nel Canale di Sicilia
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