Messina, Teatro Vittorio Emanuele: la Regione boccia il bilancio previsionale, a breve il commissariamento dell’Ente

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L’assessorato regionale al Turismo ha bocciato il bilancio di previsione 2013 che l’Ente Teatro di Messina aveva consegnato l’8 maggio scorso dopo l’approvazione del CdA e con il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti.

Il fattore che genera il rigetto della Regione riguarda una mancanza prevista dalla Legge Regionale 17/2004 che recita: “Una quota del 20 per cento del contributo in favore dell’Ente autonomo regionale Teatro di Messina è destinata, a decorrere dall’esercizio finanziario 2005, alla stabilizzazione dell’orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina”. Senza le conseguenti modifiche non si potrà procedere all’impegno e alla liquidazione di somme previste per l’Ente. Dunque, la regione chiede modificare il bilancio, riapprovarlo e rispedirlo a Palermo. Purtroppo il Consiglio di Amministrazione del Teatro, dopo le recenti dimissioni della consigliera Carmela David, non ha più il numero legale e la Regione dovrebbe quindi sostituirlo.

Difatti, oggi è stato riavviato l’iter per il commissariamento del Teatro Vittorio Emanuele, l’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, ha già firmato la richiesta due giorni fa, mettendola all’ordine del giorno della riunione di Giunta. L’annuncio è stato dato da Jacopo Torrisi, capo di Gabinetto dell’assessorato, che stamani ha partecipato all’assemblea dei lavoratori dell’Ente, in rappresentanza della componente del Governo Crocetta.

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