Messina, Picciolo: “Calabrò uomo calato dall’alto, un errore strategico delle primarie”

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GiuseppePicciolo-300x199A sole 24 ore dalla sonora sconfitta incassata dal centrosinistra nel ballottaggio per la scelta del primo cittadino di Messina, arriva la prima riflessione. A commentare a caldo la disfatta del candidato Sindaco Felice Calabrò è l’onorevole Beppe Picciolo, capogruppo dei Democratici Riformisti della Regione siciliana.

“Prendiamo atto della scelta fatta dai messinesi – scrive Piccioloed auguriamo ad Accorinti buon lavoro. Saremo al suo fianco per le battaglie di legalità, giustizia trasparenza ed innovazione con un’opposizione vigile ma costruttiva. Chiederemo al nuovo Sindaco di mettere mano alla completa ristrutturazione della obsoleta macchina comunale e ci batteremo per realizzare in Consiglio i punti di programma che i DR avrebbero comunque voluto attuare. Cosa non ha funzionato? Nonostante Calabrò per noi fosse realmente un uomo nuovo è passato invece un messaggio vecchio. Accorinti spinto dal basso, Calabrò calato dall’alto. E cio’ veniva da lontano. Infatti l’errore più grande – ha concluso Piccioloè stato comunque commesso dalla coalizione con lo svolgimento di quel tipo di primarie che noi sin da subito abbiamo avversato ed alle quali, non a caso, non abbiamo partecipato. E’ stato un errore strategico dividere il gruppo dirigente del PD che, purtroppo, non si e’ rivelato sufficientemente maturo ed alla fine si è pagato il disimpegno di chi si è sentito, a torto, escluso dal progetto politico”.

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