“È un gesto nobile che testimonia la sensibilità del genitore e vuole essere un input a proseguire verso questo modo di operare a favore e a sostegno dei più svantaggiati. Grazie a lui, oggi, tutti i bambini, normodotati o diversamente abili, potranno giocare allegramente, rivendicandone anche i diritti di tutti quei bambini che, purtroppo, vivono in situazioni più complicate- aveva detto il sindaco durante la visita del genitore in Municipio. “La notizia, purtroppo, dell’atto vandalico, proprio ai danni dell’altalena, causandone la distruzione, ha suscitato disgusto in tutti noi- ha detto il primo cittadino, dopo poche ore. Condanniamo il gesto e chiederò un immediato intervento alle Autorità competenti perché questi atteggiamenti vili, quasi animaleschi, non possono passare inosservati. Purtroppo abbiamo constatato che non si è trattato di una bravata o di un uso improprio della giostra, ma una evidente intervento meschino che induce ancora più all’indignazione. Sarà compito del Comune, ripristinare la giostra realizzata dal signor Romeo e il nostro impegno sarà quello di vigilare attentamente affinché i cittadini, tutti, possano usufruire di spazi accessibili e tranquilli. Isoliamo ed ignoriamo quei pochi, per fortuna, cittadini, se tali possono essere chiamati, che pensano di essere padroni della città”.
L’Amministrazione comunale, sin da subito, tra i primi interventi, ha destinato la propria attenzione al parco ludico, essendo stato oggetto di ripetuti atti vandalici e rimasto per molto tempo trascurato e nel degrado. È stata avviata la riqualificazione del parco giochi e, dopo l’intervento e il contributo di molti cittadini volontari e ditte sensibili, che subito dopo l’ insediamento dell’Amministrazione Calabrese, hanno lavorato per ripristinare e bonificare l’area, grazie anche al lavoro di alcuni dipendenti comunali, si procederà, adesso, a migliorarne le condizioni e mantenerlo pulito ed accessibile, perché uno spazio riservato ai bambini, è un bene prezioso e pertanto, è indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini. La città di Locri, i veri cittadini locresi continuano, anche in silenzio, con amore e dedizione, a lavorare per ridare dignità e civiltà a questo territorio”.