Il Comune di Vibo Valentia è a un passo dalla dichiarazione di dissesto finanziario: ieri, infatti, il Tar della Calabria ha rigettato il ricorso che l’ente aveva proposto contro il provvedimento con cui la Prefettura il 22 aprile scorso, dopoi rilievi della Corte dei conti (deliberazione 21/2013), aveva diffidato l’amministrazione cittadina a dichiarare il dissesto entro 20 giorni. Il Sindaco D’Agostino, il 18 maggio scorso, aveva ottenuto la la sospensiva della diffida tramite istanza presentata dall’avvocato Giuseppe Pitaro e il 16 giugno l’ente aveva approvato il nuovo piano di riequilibrio. Ma il tribunale amministrativo esaminando la questione nel merito ha respinto il ricorso aprendo dunque le porte al dissesto. Ora sarà il Consiglio comunale, convocato per oggi pomeriggio alle 15, a dover dichiarare ufficialmente il dissesto, dopodiché il ministero dell’Interno nominerà uno o più commissari straordinari che avranno il compito di risanare le casse dell’ente, gravate da un “buco” di oltre 22 milioni di euro, maturato anche durante le amministrazioni precedenti.
Se il consiglio non dovesse dichiarare il dissesto, la normativa prevede lo scioglimento.