“La Syndial – prosegue – è una società il cui socio unico è l’ENI, è pertanto auspicabile che nella gestione di questa situazione venga adottato un atteggiamento rispettoso delle norme ed eticamente corretto da parte di coloro i quali hanno l’onere di rappresentare lo Stato nell’attività industriale”.
“Un’ altro aspetto da non trascurare – conclude Scilipoti – è la necessità di far riprendere l’ attività dell’impianto nel più breve tempo possibile così da dare un segnale importante alla collettività che vede nello stabilimento salino una grande opportunità occupazionale e produttiva”.