Caltagirone, dopo gli incontri in Prefettura e con l’istituto di credito, è schiarita sugli stipendi dei dipendenti comunali

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Nella vertenza dei dipendenti comunali, senza stipendio da aprile, si registra una schiarita, con l’annuncio del pagamento del salario di aprile da lunedì 24 giugno e della corresponsione di altre due mensilità nei primi giorni di luglio. A comunicarla, dopo il confronto di ieri mattina con tutti i sindacati, la riunione di ieri pomeriggio in Prefettura (a cui erano intervenuti il sindaco Nicola Bonanno, il vicesindaco Salvatore Piazza, il presidente del Consiglio comunale Luigi Giuliano e i sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil e Faidel) e l’incontro di stamani ad Acireale (sede centrale per l’Isola del Credito siciliano, la banca che gestisce la tesoreria comunale) di sindaco e vicesindaco con i vertici regionali dell’istituto di credito, sono stati, nella tarda mattinata di oggi, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali.
“Al prefetto – riferisce Bonanno – abbiamo chiesto di sollecitare i trasferimenti statali e regionali al Comune, mentre ai vertici dell’istituto di credito abbiamo sottolineato l’esigenza di andare incontro alle legittime istanze dei dipendenti versando le mensilità arretrate, anche alla luce dei primi introiti pervenutici dall’Imu e dell’arrivo della prima tranche di rimborso per le spese dei lavoratori precari. Abbiamo così ricevuto piena disponibilità a sboccare i pagamenti. Resta aperto sino alla fine di luglio – aggiunge il primo cittadino – un tavolo tecnico fra l’Amministrazione e la stessa banca per la definizione della problematica. Ringraziamo il prefetto Francesca Cannizzo e il suo vice Massimo Signorelli per la sensibilità dimostrata, il presidente del Consiglio comunale e le organizzazioni sindacali per la collaborazione”.
“Dall’incontro con i vertici regionali dell’istituto di credito – afferma Piazza – è emersa la conferma della tempistica che sia io che l’assessore al Bilancio, Francesco Alba, avevamo anticipato nel corso della riunione coi sindacati dello scorso 12 giugno. Intanto, noi continuiamo a sollecitare allo Stato e alla Regione il trasferimento delle risorse previste per maggio. A questo proposito, lunedì 24 giugno sarò a Palermo con l’assessore regionale Patrizia Valenti per porre ancora una volta questa necessità”.
“La battaglia da noi intrapresa con lo stato di agitazione, lo sciopero e il successivo, proficuo incontro in Prefettura in cui abbiamo rilevato l’emergenza e sollecitato ulteriormente gli interventi del caso – sottolineano Cgil, Cisl, Uil e Faidel attraverso i propri rappresentanti Rocco Anzaldi, Valeria Laiacona, Giuseppe Randazzo e Paolo Failla – ci ha consentito di centrare l’auspicato obiettivo. Ringraziamo i colleghi che, con sacrifici direttamente proporzionali alle difficoltà economiche attraversate, sono stati protagonisti di questa vertenza. Diamo atto all’Amministrazione che, così sensibilizzata, si è attivata attraverso altri canali operativi per trovare soluzioni immediate e, si spera, definitive”.
“Non c’è nessuna novità, ma esclusivamente la conferma di quanto scaturito, con la condivisione di tutte le organizzazioni sindacali e Rsu, dalla riunione del 12 giugno – osservano Gaetano Altamore, Maurizio Sgarlata (segretario comprensoriale e Rsu Csa) e Giuseppe Pace (Diccap) -, quando l’Amministrazione comunale aveva già garantito il pagamento dello stipendio di aprile entro giugno e quello di altre due mensilità ai primi di luglio. Sono stati, quindi, soltanto rispettati gli accordi presi, indipendentemente dallo sciopero, rivelatosi ininfluente”.

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